Cosa si sta facendo e quali sono le prospettive per il futuro nell’ambito dello sviluppo sostenibile delle infrastrutture e della lotta al cambiamento climatico? Se n’è discusso oggi a Roma all’Auditorium della Tecnica nel corso del panel “PNRR infrastrutture sostenibili e lotta al cambiamento climatico”, organizzato nell’ambito del Forum della PA 2022. Al dibattito, aperto dal Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili Enrico Giovannini, ha preso parte il Gruppo FS attraverso l’intervento di Massimo Bruno, Chief Corporate Affairs Officer di FS.

Con 190 miliardi di investimenti, il Piano Industriale di FS traccia un percorso verde per il Paese nei prossimi dieci anni nell’ambito delle infrastrutture fisiche e digitali, della mobilità e delle fonti rinnovabili. Tra gli obiettivi, la realizzazione di servizi di mobilità e infrastrutture stradali e ferroviarie sostenibili accessibili e integrati e lo sviluppo del trasporto merci su ferro per diminuire il traffico su gomma e le emissioni di CO2 che ne derivano. A questi obiettivi si aggiunge un’attenzione particolare alla transizione energetica, con un’autoproduzione da fonti energetiche rinnovabili, e alla transizione digitale che punta a rendere sempre più efficienti tutti i processi e aumentare la connessione a bordo dei treni.

A ridisegnare il trasporto in chiave sostenibile in modo significativo anche l’ingente iniezione di risorse che il PNRR insieme al Fondo Complementare, nell'ambito del programma Next Generation EU, ha attribuito alle società del Gruppo FS. I 25 miliardi di euro stanziati, di cui RFI ne ha già investiti più di 3, consentiranno di ridurre il divario infrastrutturale e i servizi tra nord e sud Italia incidendo positivamente sulla trasformazione verde delle reti ferroviarie e stradali del Paese.