Il Gruppo FS per una mobilità sempre più inclusiva

^{In apertura un'immagine simbolica a favore dell'inclusione © Adobe}

Questa mattina, presso la stazione di Roma Termini, il Gruppo FS ha incontrato il Ministro per le Disabilità e i rappresentanti delle Federazioni per le persone diversamente abili in occasione della Giornata internazionale delle persone con disabilità, che verrà celebrata domani 3 dicembre. Un’occasione per confermare il proprio impegno ad incentivare sempre più un modello di mobilità accessibile, sostenibile e inclusivo.

In rappresentanza del Gruppo FS Giuseppe Inchingolo Chief Corporate Affairs Communication & Sustainability Officer Gruppo FS, Gianpiero Strisciuglio Ammistratore Delegato e Direttore Generale di Trenitalia e Aldo Isi Amministratore Delegato e Direttore Generale di RFI. I dirigenti di FS hanno accolto Alessandra Locatelli, Ministro per le Disabilità, Nazaro Pagano, Presidente FAND (Federazione Associazioni Nazionali delle Persone con Disabilità) e Michele Adamo, Consigliere FISH (Federazione Italiana per i Diritti delle Persone con Disabilità e Famiglie).

^{Un momento della simulazione con il LIS © Archivio multimediale FS}

L’incontro ha avuto inizio presso la biglietteria di Trenitalia (Gruppo FS), con la presenza di Giuseppe Rafaniello Direttore Customer Operations di Trenitalia, dove è stato mostrato il servizio di accessibilità dei servizi di vendita e assistenza per le persone sorde. Un’iniziativa sperimentale di video-interpretariato in LIS (Lingua dei segni italiana) con cui è possibile comunicare senza difficoltà con il personale per richiedere informazioni inerenti al viaggio. Un progetto che si associa alle virtuose iniziative che Trenitalia mette in campo per garantire alle persone a ridotta mobilità elevanti standard di accessibilità dell’intero servizio ferroviario. Tra le varie soluzioni adottate le toilette dei nuovi Frecciarossa 1000 che si presentano più ampie e i pittogrammi per le persone cieche e ipovedenti, affiancate agli altri simboli presenti sul treno. 

^{Foto di gruppo con il Ministro presso l'entrata della Sala Blu © Archivio multimediale FS}

Il tour inclusivo all’interno della stazione è continuato con la proiezione del Progetto Autismo “Ready To Ride”, nato grazie alla collaborazione tra RFI, Trenitalia e le Associazioni. Un percorso di inclusione che ha l’obiettivo di rendere il viaggio in treno, per le persone nello spettro autistico e per le loro famiglie, un’esperienza più comfortevole, accogliente, consapevole e rassicurante. Offrendo strumenti e soluzioni concrete si va a diminuire l’impatto con l’ambiente ferroviario riducendo le possibili “frustazioni” derivanti dagli stimoli nuovi e contribuendo a un’esperienza di viaggio serena e positiva. Frutto di un lavoro estenuente e ricco di passione, come dichiratato dal Ministro insieme ai vertici di FS e alle Associazioni, la mobilità ferroviaria per le persone disabili non sarà più un’idea sconfortante ma una nuova realtà che dia loro la voglia di viaggiare e appasionarsi agli spostamenti in treno.

Ultima tappa la Sala Blu di RFI (Gruppo FS) dove è stata messa in atto una situazione di assistenza per facilitare l’inizio del viaggio. Presente in 15 Sale Blu, dislocate nelle principali stazioni, il servizio di assistenza è garantito in più di 380 scali ferroviari. In questa direzione RFI al momento è al lavoro per il potenziamento tecnico delle dotazioni per la salita e discesa dai treni, mentre sul fronte instrastrutture è in corso un piano di riqualificazione per oltre 600 stazioni in tutta Italia. Interventi propedeutici a facilitare l’accessibilità tramite l’istallazione di nuovi percorsi di orientamento, ascensori, rampe per percorsi senza barriere architettoniche e l’innalzamento dei marciapiedi per aiutare proprio nella salita sui treni.

^{Sala Blu di Roma Termini © Archivio multimediale FS}

Il Gruppo FS conferma il suo l’impegno per migliorare le modalità di viaggio, la dignità, i servizi e il relativo benessere delle persone disabili. Un lavoro costante che si unisce ad una giornata che mira ad aumentare la sensibilità e la consapevolezza verso i problemi legati alla disabilità.