Più donne nel settore ferroviario. E’ l’obiettivo raggiunto attraverso l’accordo provvisorio con le parti sociali dell’UE mercoledì 30 giugno, volto a promuovere l’occupazione femminile. Un’intesa che mette al centro del settore le donne, garantendo parità di trattamento sul posto di lavoro e l’adozione di misure in grado di facilitare una maggiore presenza delle donne nelle aziende ferroviarie, quali la conciliazione tra lavoro e vita privata, equi criteri per lo sviluppo di carriera e la parità retributiva, la prevenzione delle molestie sessuali e delle discriminazioni di genere.

È così che la Comunità delle imprese ferroviarie e delle infrastrutture europee (CER) e la Federazione europea dei lavoratori dei trasporti (ETF) si sono impegnate nel raggiungimento di un traguardo che dovrà essere approvato nei prossimi mesi dai rispettivi organi di governo.