Cerimonia di consegna Premio Euroferr alla città di Tagliacozzo per la stazione ferroviaria

La stazione ferroviaria della città di Tagliacozzo, sulla Roma-Sulmona, insieme ad altre 100 stazioni, è stata selezionata dall’Association Europeenne des Cheminots, dall’associazione Utenti trasporto pubblico e dall’Associazione nazionale ferrovieri del genio con il supporto del Collegio ingegneri ferroviari italiani, per essere premiata col prestigioso riconoscimento del Diploma d’onore “Euroferr”, perché considerata ad alta valenza storica turistica, ambientale e archeologica.

 

L'hun fu inaugurato nel 1888 con l’apertura della storica linea ferroviaria progettata per congiungere il Tirreno all’Adriatico e la neo Capitale dello Stato italiano all’Abruzzo e alla costa adriatica. Il 6 luglio 2019, durante le celebrazioni per il 750° anniversario della celebre Battaglia di Tagliacozzo (disputata da Corradino di Svevia e Carlo d’Angiò nel 1268, nel Piazzale antistante la Stazione, alla presenza del Presidente della Repubblica) è stata inaugurata la statua di bronzo di Dante Alighieri che ha citato il fatto d’arme nel XXVIII Canto della Divina Commedia. 

 

Il sindaco della Città di Tagliacozzo Vincenzo Giovagnorio, oggi pomeriggio ha ricevuto il Diploma d’onore del Premio ferroviario europeo “Euroferr”. Tra oggi e domani, poi, nel Palazzo comunale saranno esposti alcuni diorami in scala riproducenti le stazioni di Tagliacozzo, l’imbocco della galleria ferroviaria di Colli di Monte Bove e l’imbocco del traforo ferroviario di Ponte Scavalca, opera del Dott. Alberto Guerra.    

 

Il Manifesto di Euroferr vede, tra le altre cose, le stazioni come magiche porte d’ingresso a meravigliosi e suggestivi territori ad alta valenza storica, turistica, ambientale e archeologica. Strutture, quando ben tenute, piene di fascino e di atmosfera, con il fantastico e suggestivo compito di unire tutti i popoli europei. E permettere di accedere facilmente ai nostri magici borghi antichi e autentici dotati di una ricca rete enogastronomica, dell’ospitalità diffusa, dei piccoli negozi di prodotti artistici/artigianali e del buon gusto, dei cammini e dei sentieri, nonché delle ciclabili. Last but not least consentire di raggiungere le città della Ceramica,  le Città del Tartufo, le strade del Vino e dell'Olio.

 

Le stazioni son quindi viste come posti iconici.