In apertura Giornata nazionale del trekking urbano a Siena 

Scoprire gli angoli meno noti delle nostre città, facendo una salutare passeggiata in compagnia di curiosi e guide esperte, può essere una valida opzione per trascorrere la giornata di lunedì 31 ottobre. Per la 19° edizione torna, infatti, la Giornata nazionale del trekking urbano: l’evento, ideato dal Comune di Siena e diffusosi nel tempo in tutto lo Stivale, conta quest’anno iniziative in 71 paesi di 17 Regioni.

Un’espansione che per il 2022 valica anche i confini tricolori per sbarcare in Portogallo: grazie alla collaborazione con URBiNAT, progetto finanziato nell’ambito del programma Horizon 2020 dell’Unione Europea, l’appuntamento si terrà anche nella città di Porto. Segno che promuovere il turismo sostenibile, incentivare la scoperta del territorio e valorizzarne le bellezze paesaggistiche, culturali e gastronomiche sono condivisibili obiettivi da raggiungere tanto in Italia quanto nel resto del Continente.

Logo della Giornata nazionale del trekking urbano

DA NORD A SUD, LO SHOW È IN CITTÀ

All’insegna dello slogan Che Spettacolo di Trekking, la manifestazione prevede percorsi di difficoltà variabile per la durata media di due-tre ore. Ci sarà modo di condividere curiosità e aneddoti di capoluoghi di provincia, centri d’eccellenza ma anche meno frequentati, molti dei quali facilmente raggiungibili in treno.

Piazza Duomo a Spoleto ©Cicco Pucci - Partono dalla stazione ferroviaria le attività a Spoleto per la Giornata nazionale del trekking urbano

Piazza Duomo a Spoleto ©Cicco Pucci

A Spoleto e Tempio Pausania la camminata inizierà proprio dalla stazione ferroviaria. In Umbria ci sarà modo di apprezzare i capolavori che artisti come Alexander Calder, Arnaldo Pomodoro, Pietro Consagra, Lynn Chadwick e Nino Franchina hanno lasciato in eredità alla città in occasione della mostra Sculture nella città. Spoleto 1962, organizzata dal critico e storico dell’arte Giovanni Carandente nello stesso periodo in cui il Maestro Giancarlo Menotti diede alla luce il Festival dei Due Mondi. In Sardegna ci si muoverà per scoprire colori, luci, musiche e spettacoli del Carnevale tempiese.

Tempio Pausania (SS)

Tempio Pausania

Ad Aosta e dintorni si potrà vedere come lo storico patrimonio industriale sia stato interpretato negli ultimi anni come luogo di spettacolo, per produzioni televisive e cinematografiche.

A Ivrea i libri saranno protagonisti delle soste davanti ai principali monumenti, con letture di passi di grandi autori, per un’immersione nella storia eporediese.

Il comune denominatore delle tappe di Mantova sarà l’acqua sotto i piedi: specchiandosi nei laghi della città, si scoprirà la storia di Virgilio, di Carlo Magno, dei Gonzaga, ma anche dei pescatori, degli scarriolanti e delle lavandaie che hanno popolato piazze e strade locali.

La topografia ernico-romana di Anagni, rimasta intatta nel tempo, consentirà di percorrere i vicoli lungo i quali si è costruita la storia della città dei Papi nella Ciociaria.

A pochi chilometri di distanza, ci si potrà trasportare nel tempo fino alla fatidica data del 15 marzo 1944, quando gli alleati decisero di sacrificare Cassino per conquistare le rovine dell’abbazia di Montecassino.

E sempre per tornare indietro di qualche secolo, per immergersi in un’epoca gioiosa, in cui la fantasia era al potere, si può optare per la Salerno barocca.

Tra fortificazioni, quartieri bassi, alte torri, mura spagnole, bastioni e scorci marinati, ci si potrà godere Cagliari.

Torre dell'Elefante a Cagliari, tra le tappe della Giornata nazionale del trekking urbano ©Roberta Carboni

Torre dell'Elefante a Cagliari ©Roberta Carboni

TREKKING URBANO, COS’È

Il trekking urbano è un nuovo modo di vivere le nostre città, è viaggiare alla loro scoperta, ma in modo “dolce”, lontano dalle mete mainstream, solitamente affollate e caotiche, privilegiando angoli più nascosti e strade e piazze meno battute, attraverso percorsi studiati da guide ed esperti del luogo. In altre parole, è turismo sostenibile, perché amplia il raggio delle visite ad aree più periferiche, prolungando i soggiorni. E non impone limiti di età, clima e praticità: al caldo o al freddo, con bambini, adulti, anziani, allenati, fuori forma e più o meno navigati, l’identikit del trekker urbano è quanto mai ampio. Last, but not least, fa bene alla salute: camminare a passo sostenuto per almeno 20 minuti consente di bruciare circa 150 kilocalorie, prevenire i rischi di ipertensione e osteoporosi, curare i mali dovuti a una vita sedentaria, dallo stress all’ansia, fino alla depressione.