Promuovere azioni per rendere gli spazi della mobilità collettiva zone accoglienti e sicure per tutti. È di questo che si è discusso oggi, durante la presentazione del Manifesto Agens “Libere di Muoversi” a cui ha aderito anche il Gruppo FS. Nove punti programmatici in cui si condividono le esigenze del sistema della mobilità, per fare la differenza e creare una comunità più sicura e rispettosa per tutte le persone che si spostano. L’obiettivo è infatti garantire la sicurezza nello spostarsi in libertà con azioni concrete, attraverso servizi e trasporti che rispondano alle necessità dei viaggiatori, in particolare delle donne, con un’attenzione mirata alla sicurezza, la sostenibilità e l’inclusività.
Ad aprire i lavori, Gianpiero Strisciuglio AD di RFI e Presidente di Agens, l’associazione del trasporto pubblico di Confindustria alla quale aderiscono, oltre al Gruppo FS, le principali aziende del trasporto pubblico locale, insieme a Federica Santini, Presidente, Trenord, Vice Presidente di Agens con deleghe in materia di inclusione e diversità. «Quello di oggi è un tema di enorme rilevanza che ci impegna in maniera trasversale» ha detto Strisciuglio «Per questo motivo abbiamo deciso di lanciare una campagna di cambiamento che parta da subito e con un approccio condiviso in favore di una mobilità pubblica sicura, inclusiva e sostenibile».
All’evento anche Sabrina De Filippis, AD di Mercitalia Logistics e Vice Presidente dell'associazione. «Bisogna parlare di azioni concrete e intervenire con un cambio culturale, non solo in ambito lavorativo ma anche privato. Oggi abbiamo inaugurato un murales nella sede di Mercitalia di Scalo San Lorenzo. Un’opera che vuole far riflettere ma anche lanciare un segno di speranza» ha detto.
Il Gruppo FS ha inoltre rinnovato l’impegno contro la violenza di genere attraverso la campagna delle 5D, che fornisce linee guida chiare su come intervenire in modo sicuro in caso di episodi di molestie in luogo pubblico.
Azioni, queste che sottolineano l'attenzione del Gruppo FS a temi importanti come la violenza di genere, non solo lavorando come azienda della mobilità, ma anche creando una comunità unita contro la violenza di genere, più sicura e rispettosa per tutte le persone che si spostano.
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