Il tema della sostenibilità nel settore dei trasporti pubblici e privati è al centro della IV edizione di EXPO Consumatori 4.0, una kermesse di tre giorni, dal 15 al 17 dicembre, a Roma (e in streaming) organizzata da Assoutenti, in collaborazione con l’Università Niccolò Cusano e Isola della Sostenibilità. Esperti consumeristici, aziende leader italiane, istituzioni e authority si confrontano sul futuro dei trasporti e sui cambiamenti da adottare per ridurre le emissioni di CO2 e rendere sempre più green gli spostamenti collettivi e individuali, dal treno al monopattino.

 

Una mattinata ricca di interventi pubblici ha ospitato il dibattito al quale ha dato il proprio contributo anche l’amministratore delegato di Trenitalia, Luigi Corradi, nel talk La mobilità sostenibile, dal treno al monopattino, con la presidente della Commissione trasporti della Camera, Raffaella Paita, il responsabile Economia circolare e Bioraffinerie di Eni, Michele Viglianisi, l’Ad di Dott, Andrea Giaretta, e moderato dal presidente di Assoutenti, Furio Truzzi.

L’Ad della società di trasporto del Gruppo FS, Luigi Corradi, ha fatto il punto sui tre pilastri a cui sta lavorando l’azienda per una mobilità sempre più green: «Il treno è il mezzo per antonomasia più sostenibile, consuma circa il 70% in meno rispetto all’aereo e il 60-65% in meno rispetto all’automobile. Unisce due aspetti fondamentali: elettrico e trasporto pubblico. È chiaro che più riusciamo a riempire i convogli, più aumentiamo la sostenibilità. Stiamo lavorando inoltre ai servizi cosiddetti door to door, sempre più vicini alle esigenze dei passeggeri, che invoglino le persone a lasciare parcheggiata la macchina e ad utilizzare il treno. Un esempio è rappresentato dalle biciclette: tutti i nuovi convogli regionali hanno la possibilità di portare a bordo la bici o di ricaricare quella elettrica».

 

«Il secondo concetto è che dobbiamo consumare meno, bisogna diminuire i consumi di elettricità. Ogni treno nuovo che mettiamo in servizio consuma il 30% in meno rispetto a quelli precedenti. Potete immaginare lo sforzo nostro e delle imprese costruttrici per guardare attentamente e costantemente ai consumi. L’ultimo concetto è rivolto alle nuove generazioni: lasceremo loro dei mezzi altamente riciclabili. Anche l’utilizzo dei materiali con cui oggi vengono prodotti i convogli è sotto la lente di ingrandimento. Parliamo con tutta la catena di fornitura per essere sicuri che i nuovi treni abbiano fino al 97% di materiali riciclabili» ha concluso l’Ad.

TRE GIORNI DI EVENTI

Il tema dell’edizione 2021 di EXPO Consumatori 4.0 è il futuro circolare digitale: speech, tavole rotonde, seminari, webinar, dirette social e testimonial dedicati a uno stile di vita sostenibile, a come il processo di digitalizzazione ha rivoluzionato il mercato e a come sarà il mondo tra 10 anni. Numerose le iniziative sia in presenza che virtuali nel rispetto delle norme di sicurezza da Covid-19. Tre giornate in cui il tema della crescita felice – filo conduttore delle altre precedenti edizioni – sarà focalizzato su diversi aspetti della crescita, intesa come sviluppo continuo di nuove tecnologie che rivoluzionano sempre di più la vita, la quotidianità e il futuro di ognuno di noi, analizzando come il consumatore stia recependo questa innovazione, come si stia adattando ad essa e come possa contribuire lui stesso al cambiamento attraverso il suo modo di comunicare, lavorare, fare acquisti e divertirsi.

IL PROGRAMMA

La giornata di oggi, mercoledì 15 dicembre, è dedicata alla circolarità come stile di vita, di consumo e nuovo modello per garantire la sostenibilità ambientale ed economica. Domani, giovedì 16 dicembre, il digitale è il punto da cui partirà la riflessione. Negli ultimi 15 anni l’umanità ha avuto un’evoluzione tecnologica pari a quella che si è avuta nell’intero 21esimo secolo. Un ambito che ha stravolto gli stili di consumo e l’obiettivo è proprio quello di approfondire il ruolo del digitale nella vita dei consumatori. L’edizione si chiuderà venerdì 17 dicembre, parlando di futuro poiché molto probabilmente, nei prossimi anni, i modelli economici ereditati dal passato si riveleranno inadeguati rispetto alle future innovazioni tecnologiche. Bisogna pertanto comprendere le tecnologie esplorando le opportunità che queste offrono.