Nel cuore della Venezia più suggestiva, tra i saloni dell’Hotel Cà Sagredo, si è svolta l’edizione 2025 di Thinkingreen, il festival dedicato alla cultura e all’economia sostenibile, sotto l’alto patrocinio del Parlamento Europeo e della Regione Siciliana.
A parteciparvi anche Italderr, che con la testimonianza di Irene Gionfriddo, Direttore Sviluppo Commerciale Estero, Business Affairs e Sostenibilità di Italferr, ha portato la visione e l’impegno della società di ingegneria del Gruppo FS nel panel “Reti viarie e ferroviarie a supporto di un turismo sostenibile”.
Nel suo intervento, Gionfriddo ha illustrato come Italferr sia da oltre 40 anni protagonista nella progettazione di infrastrutture ferroviarie e non solo, in Italia e nel mondo, con una forte vocazione all’innovazione tecnologica e alla sostenibilità.
Un esempio emblematico è il ponte Anji Khad in India, inaugurato nel giugno 2025, che rappresenta un modello unico di progettazione sostenibile e ha ricevuto l’“Award of Merit” nella categoria Bridge/Tunnel degli ENR Global Best Projects.
L’azienda, che opera in 15 Paesi su 5 continenti, promuove soluzioni resilienti e integrate in grado di coniugare efficienza ingegneristica e rispetto per l’ambiente, con un obiettivo chiaro verso i sistemi di scambio intermodale, per servizi di trasporto sempre più competitivi in grado di tradursi in volano per lo sviluppo economico e sociale dei territori.
In questa cornice si colloca la realizzazione del Ponte sullo Stretto di Messina, che collegherà la Sicilia al resto dell'Italia e dell'Europa, promuovendo turismo e cultura in perfetta sinergia con una rete di trasporti moderna, efficiente e sostenibile.
Dalla Sicilia al Veneto che ospita la manifestazione Thinkingreen, Italferr è impegnata in tutti principali cantieri strategici italiani, con l’obiettivo di sostenere mobilità e turismo sostenibile intesi come un binomio strategico proprio per lo sviluppo del Sistema Paese.
Italferr e tutto il Gruppo FS riserva grande attenzione alla tutela archeologica delle opere e dei paesaggi. Questo, infatti, è inteso come un elemento progettuale di sostenibilità in grado di implementare turismo e valorizzazione, riportando alla luce antichi reperti e restituendoli alla cittadinanza attraverso progetti di significativo impatto storico. Ne è un esempio la realizzazione della mostra di Himera, tuttora visitabile presso la stazione di Palermo.
L’approccio progettuale di Italferr integra protocolli internazionali come Envision, strumenti digitali avanzati (BIM 4D e 5D) e pratiche di stakeholder engagement, con l’obiettivo di trasformare le infrastrutture in volani di rigenerazione ambientale, sociale ed economica.
L’edizione 2025 di Thinkingreen ha segnato una svolta, proponendosi come vero e proprio festival della transizione ecologica. I panel hanno affrontato temi cruciali come infrastrutture, risorse idriche, alimentazione e biodiversità, con un format “talk” che ha favorito il dialogo tra esperti, istituzioni e imprese.
La partecipazione di Irene Gionfriddo ha in questo senso rappresentato un momento di sintesi tra visione strategica e concretezza operativa, confermando il ruolo di Italferr come attore chiave nella costruzione di un futuro sostenibile per il Paese e per il turismo.