La mobilità continua ad essere una delle leve fondamentali per lo sviluppo economico e sociale del Paese, e il progetto AV Salerno-Reggio Calabria ne è un esempio concreto.
Il lotto 1A, che riguarda la tratta Battipaglia-Romagnano, segna un primo e significativo passo nella realizzazione di un sistema infrastrutturale moderno e sostenibile, progettato per rispondere alle esigenze di mobilità. Il tracciato si sviluppa da Battipaglia in direzione Potenza, per poi proseguire verso la costa, completando così il lotto 1 e collegandosi alla linea ferroviaria esistente Battipaglia-Reggio Calabria.
All’interno della galleria Saginara, lunga più di 3 km, verrà messa in esercizio una delle talpe al lavoro per la realizzazione di gallerie, gestite da RFI e con la preziosa supervisione tecnica di Italferr. La TBM (Tunnel Boring Machine) arrivata al porto di Salerno a bordo di una nave cargo, è la prima delle quattro frese destinate all’appalto di progettazione esecutiva dei lavori relativi alla realizzazione della nuova linea AV/AC Salerno-Reggio Calabria-lotto 1A Battipaglia-Romagnano e interconnessione con la linea storica Battipaglia-Potenza.
Con una lunghezza di circa 130 metri e un peso di circa 4mila tonnellate, la TBM arrivata a Salerno è equipaggiata con 18 motori capaci di generare una potenza totale di 10 Megawatt. La testa fresante ha un diametro di 13,46 metri, rendendo questa TBM la più grande mai usata in Italia e in Europa dalla Webuild, società leader negli scavi sotterranei.
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