Quali sono gli obiettivi del Gruppo FS riguardo al completamento delle opere finanziate dal Piano nazionale di ripresa e resilienza entro il 2026? L’impegno finanziario è di oltre 13 miliardi su un totale programmato di 25 miliardi e l’AD Stefano Antonio Donnarumma spiega su L'Economia del Corriere della Sera il piano di investimenti da record, non solo nell’ambito del PNRR.
Donnarumma dichiara che l'obiettivo è raggiungere i 18 miliardi di investimenti entro la fine dell'anno. Gli interventi del PNRR riguardano 2.800 chilometri di rete con ERTMS, elettrificazioni, riqualificazioni di stazioni e nuove connessioni strategiche. Definisce il PNRR come un «acceleratore essenziale» e ricorda che il Piano Strategico 2025-2029 prevede investimenti per 100 miliardi di euro. Nel 2024, il Gruppo FS ha già gestito 17,6 miliardi di spesa in investimenti tecnici, con una crescita del 7% rispetto al 2023.
A un ingente piano cantieristico corrispondono inevitabili disagi per i passeggeri, con oltre 1.200 cantieri attivi sulla rete ferroviaria nazionale, di cui circa 500 di manutenzione ordinaria e circa 700 per nuove opere. Solo nel 2025 si prevedono oltre 345 mila interruzioni programmate, più del doppio rispetto al 2023. Il piano per il contenimento dei disagi prevede che i cantieri restino aperti prevalentemente di notte, ottimizzando l'uso delle stazioni più trafficate, introducendo percorsi alternativi e migliorando la gestione dei treni. Rete Ferroviaria Italiana ha inoltre previsto una capillare campagna informativa declinata attraverso vari canali, tra cui le stazioni e il sito ufficiale del Gruppo, e include una sezione dedicata alle opere in corso.
Fra i diversi progetti, il passante AV di Firenze, con il sottoattraversamento per sette chilometri della città, servirà a eliminare le interferenze tra la linea tradizionale e quella AV, completato dalla nuova stazione Firenze Belfiore. Per la nuova linea Terzo Valico, i primi lotti saranno completati quest'anno. Anche nel caso della molto attesa AV Napoli-Bari, solo i primi lotti verranno consegnati quest'anno, ma col vantaggio che anche prima del completamento dell'intera linea si apriranno nuovi tratti intermedi. Obiettivo 2025 anche per i primissimi lotti della Palermo-Catania-Messina. Infine, sulla linea Brescia-Verona-Padova, i lavori per incrementare l'offerta AV, regionale e merci lungo la direttrice Milano-Venezia vedranno il completamento dei primi lotti dal 2026.
Il Gruppo FS sta guidando una delle più grandi trasformazioni infrastrutturali del Paese, con oltre 60 miliardi di euro pianificati in cinque anni per modernizzare la rete, «un numero di cantieri mai gestito prima» conclude l’AD Donnarumma.