In un momento storico cruciale per l'ammodernamento delle infrastrutture, il Gruppo FS si conferma motore d’innovazione, impegnato nella realizzazione di opere strategiche per la mobilità del Paese. «Il Gruppo FS, grazie al BIM 4D e5D si conferma driver di cultura digitale e di sostenibilità in Europa e anche in campo internazionale». Lo ha detto Dario Lo Bosco Presidente di RFI durante l’Italian Innovability Forum, evidenziando come sia essenziale realizzare una logica integrata per lo sviluppo delle infrastrutture, volta a migliorare l'efficienza e la sostenibilità del sistema dei trasporti in Italia.
«L’adozione del BIM, infatti, consente di monitorare tempi e costi, prevenire ritardi ed evitare modifiche in corso d’opera» ha aggiunto il Presidente. La tecnologia BIM (Building Information Modeling), si utilizza in fasi di progettazione esecutiva e costruzione e permette di creare un modello in 4D e 5D per monitorare tutte le fasi dei cantieri, compreso il rispetto di tempi e costi.
Lo Bosco ha poi ribadito l'importanza degli investimenti previsti dal PNRR che puntano a costruire opere infrastrutturali sempre più sostenibili e resilienti e che rappresentano una leva importante per la strategia di crescita del Paese. Progetti che restituiranno un'infrastruttura completamente rivoluzionata in termini di performance e di capacità, grazie alla realizzazione di nuove opere volte al miglioramento della qualità e dell’efficienza.
In questo senso, il Gruppo FS gioca un ruolo fondamentale nel promuovere la ricerca scientifica e tecnologica nel campo della mobilità integrata, anche grazie a investimenti strategici e all'adozione di tecnologie innovative, guardando con attenzione alle sfide del futuro.