«È fondamentale cambiare i nostri stili di vita per salvaguardare la Casa comune». Sono le parole di papa Francesco, intervistato nel maggio 2024 dal magazine del Gruppo FS La Freccia. Parole e principi importanti, manifesto del suo impegno a difesa del nostro ambiente. Bergoglio è stato infatti il Pontefice che più di ogni altro nella storia ha sostenuto, promosso e riflettuto sui valori del rispetto della terra. Per questo e per tanti altri motivi, durante il suo pontificato il Papa ha più volte convenuto su quegli stessi valori che animano e appassionano chi, come Ferrovie dello Stato, si occupa di mobilità sostenibile.

 

«Il viaggio è una metafora della vita», aveva evidenziato in quell’intervista Papa Francesco, che ben conosceva anche il mondo dei treni, visto che il padre Mario era

un ferroviere. E proprio questa discendenza aveva portato nel 2015 il Dopolavoro ferroviario di Genova a consegnare a Bergoglio una tessera ad honorem che, a quanto si è appreso, il Papa ha rinnovato ogni anno.

 

Nel corso della vita, poi, il pontefice “venuto dalla fine del mondo” ha stretto un legame molto forte con i mezzi del viaggiare, con i mezzi di trasporto, gli stessi che caratterizzano la quotidianità della gente del popolo. C’è una celebre foto che lo ritrae in Metro a Buenos Aires tra i viaggiatori. «Era un modo per stare tra loro, sentire il loro calore e le loro preoccupazioni», aveva confidato a La Freccia. «Durante la scuola secondaria prendevo tutti i giorni il treno da Flores a Floresta, due quartieri di Buenos Aires. Oggi è tra le abitudini che mi mancano di più».

Papa Francesco

È insomma una convergenza di valori e di principi quella che accomuna papa Francesco e l’azione del Gruppo FS. Non a caso diverse volte le strade di Ferrovie hanno incrociato quelle del Pontefice. Come in occasione dell’evento “I bambini incontrano il Papa”, tenutosi a novembre 2023, con i treni e i bus del Gruppo FS che hanno accompagnato a Roma oltre 7mila bambini, provenienti da 84 Paesi, per l’incontro con il Santo Padre. Oppure ancora a maggio 2024 per la “Giornata mondiale dei bambini”, quando per sostenere la due giorni fortemente voluta da papa Francesco, il Gruppo FS ha predisposto treni e tariffe speciali per trasportare in Vaticano gli oltre 7 mila bambini. 

D’altronde, come diceva papa Francesco sempre nell’intervista a La Freccia, «i più piccoli custodiscono un senso della bellezza ancora intatto. Dobbiamo osservarli, ascoltarli. Se lo facciamo saranno loro a sensibilizzare noi adulti». Messaggi e parole semplici e dirette, proprio come i valori espressi nei dodici anni del pontificato di papa Francesco. Un motivo in più per avvertirne oggi una terribile mancanza