In apertura il cast dello spettacolo

Si terrà domani 22 luglio 2023 ai Giardini della Filarmonica Romana, come da programma della 29ma edizione della rassegna I solisti del teatro, l’anteprima nazionale dello spettacolo teatrale Io mi chiamo G. Una messa in scena presentata ai microfoni di FSNews Radio dal regista Marco Belocchi e dalla protagonista Maria Teresa Pintus.

 

Uno spettacolo che per dovere morale e culturale vuole rendere omaggio al genio Giorgio Gaber a vent’anni dalla sua scomparsa. Una sorta di esigenza artistica che deriva dall’osservare una società ormai egoista e succube del mondo digitale, televisivo e dei social e che Gaber aveva paventato, presagito e preconizzato nelle sue canzoni e nei suoi spettacoli. Un viaggio nell’ipotetico pensiero dell’artista nel quale ci si chiede cosa avrebbe detto o pensato di fronte alla società di oggi, coi suoi straordinari testi e le sue immense peculiarità musicali che lo hanno reso uno dei personaggi più coerenti e umili della storia culturale italiana.

 

ASCOLTA L'INTERVISTA A MARIA TERESA PINTUS E MARCO BELOCCHI

Locandina Io mi chiamo G

La locandina dello spettacolo

Giorgio Gaber sapeva entrare nel cuore e nella mente delle persone con il suo indomabile sarcasmo, con la sua intelligenza, con la dolcezza di un essere sensibile e attento a preservare e divulgare quei valori umani che oggi sono andati purtroppo perduti. La missione dello spettacolo è proprio riproporre Gaber senza Gaber, sfruttando al massimo il suo repertorio sacrificando per necessità tecnica alcuni brani di nostra memoria ma tenendo al centro della scena il senso della sua arte: arricchire. Si narra infatti che chiunque abbia assistito ad almeno uno dei suoi spettacoli, sia uscito dal teatro appagato da una profonda sensazione di appartenenza umana, migliore e inconsciamente diretto verso una prospettiva più gioiosa a tendere le dovute attenzioni verso il prossimo.

 

Un omaggio che farà appassionare i più fedeli e coloro che nel proprio cammino non hanno mai incontrato l’arte di Giorgio Gaber. Con questo spettacolo l’estate romana si arricchisce di un’interessante ed intensa performance di Maria Teresa Pintus e Marco Zanardi (che ha adattato il testo insieme al regista Marco Belocchi). Le musiche sono affidate alla direzione di Andrea Moriconi con Fabio Landi al basso e Valerio Cosmai alla batteria. Un cast che al talento affianca la passione per il teatro, per l’arte e per il genio assoluto di Gaber.