Foto ©Brigitte Niedermair

Giorgia ha un primato: come Nilla Pizzi ha vinto la competizione canora più amata dagli italiani, ma è anche arrivata seconda e terza. Il brano con cui ha trionfato è Come saprei, nel 1995. Poi è arrivato il terzo posto l’anno successivo con Strano il mio destino e, infine, nel 2001, nella kermesse condotta dall’indimenticabile Raffaella Carrà, si è aggiudicata il secondo posto con Di sole e d’azzurro.

Quest’anno torna in gara, dopo 22 anni dall’ultima volta, con Parole dette male, hit che anticipa l’album Blu, che arriva a sette anni di distanza da Oronero e per la cantante rappresenta «uno sguardo nel profondo attraverso le emozioni, a volte tiranne, attraverso le paure che spero conducano alla coscienza. Ed è il viaggio dalla ragione verso la misteriosa leggerezza del cielo che ha sempre una risposta, basta alzare il viso».

Blu racchiude nove canzoni piene delle emozioni più terrene, ma anche della magia sospesa del cosmo, e vede tra i suoi autori, oltre alla stessa Giorgia, anche Elisa, Francesca Michielin, Mahmood, Dardust, Jake La Furia, Ghemon, Sissi, Jacopo Ettorre, Alberto Bianco e Francesco Roccati.

 

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