Nasce a Cosenza Sound Bocs, una music farm a sfondo civile dove giovani artisti possono crescere dal punto di vista musicale e autoriale mettendo al centro della propria produzione tematiche sociali, legate in particolar modo alla lotta contro la criminalità organizzata. L’iniziativa, che ha preso piede domenica 6 settembre, spicca per originalità: con queste caratteristiche e questi obiettivi si tratta di una novità assoluta nel panorama artistico italiano.

 

L’idea è frutto del lavoro compiuto da Musica contro le mafie, associazione della rete di Libera che crede fermamente nella creatività sonora come strumento per alimentare la giustizia sociale, la legalità, una memoria viva e condivisa, una cittadinanza attiva e responsabile.

 

Tra le 128 proposte pervenute sono stati selezionati dieci artisti under 35 provenienti da diverse zone d’Italia e non solo. Fino al 20 settembre saranno protagonisti di una sorta di palestra musicale, dove poter migliorare le proprie capacità grazie all’aiuto di validi istruttori. Segnatevi i loro nomi, presto potreste sentir parlare di loro: Laura Pizzarelli di Bari, Cadmio di Troia (FG), Cance di Lavagna (GE), CiarZ di Annecy, in Francia, Gero di Mussomeli (CL), Giulia Zedda di Carbonia (CI), Le Cose Importanti di Latina, MassimoNero di Catania, MISGA di Andria (BT) e Poesia Potente e Chitarra Tonante di Bergamo.

A ospitare la loro residenza (e a ispirare il nome dell’iniziativa) è il quartiere in stile mitteleuropeo dei BoCs Art, composto da 27 studio-box in legno pensati per accogliere innovazione e creatività. Qui gli artisti potranno concentrarsi su registrazione, scrittura, voce e jam session con il contributo di quattro coach, Vladimir Costabile, Stefano Amato, Cecilia Cesario e Gennaro de Rosa (anche nella veste di presidente e direttore artistico di Musica contro le Mafie).

 

Un aiuto fondamentale per le giovani promesse verrà anche dalla presenza di invitati speciali, tra cui il trombettista Roy Paci, la giornalista Roberta Rei e, per la prima volta a Cosenza, Luisa Impastato, presidente di Casa Memoria Peppino e Felicia Impastato, che attualizza il messaggio di libertà e lotta alla mafia.

 

Intanto l’associazione organizzatrice ha dato il via il 2 settembre alle iscrizioni per il Premio Musica contro le Mafie, altro percorso di impegno sociale giunto ormai all’XI edizione. Anche in quest’occasione, Covid-19 permettendo, le premiazioni si terranno in Liguria, a Casa Sanremo, nel mese di marzo 2021.

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