Scuole chiuse, bambini a casa, genitori che (spesso) fanno loro compagnia con lo smart working. Insomma, per farla breve, non si può uscire. Per contrastare le difficoltà imposte dalla noia e rispondere all’emergenza Covid-19, RaiPlay ha messo in campo un’offerta invidiabile, per tutte le età. Ne parliamo con Elena Capparelli, direttore generale del portale multimediale della tv pubblica.

Come ha cambiato la sua struttura RaiPlay?

Dal punto di vista dell’accesso abbiamo tolto la registrazione perché la popolazione meno alfabetizzata non trovasse difficoltà. E potesse accedere al grande archivio e all’offerta on demand di RaiPlay.

Com’è stata organizzata l’offerta?

Prima che l’emergenza coronavirus diventasse quella che conosciamo, abbiamo lanciato sulla home page della piattaforma PlayList24 - La tv in pillole. Il nostro obiettivo è un racconto veloce, un riassunto dei momenti salienti di ciò che è avvenuto sugli schermi tv. Ora è dedicato ai tg, fornisce contenuti utili alla popolazione, perché sia costantemente informata: ci sono gli interventi del Presidente del Consiglio, del Presidente della Repubblica, della Protezione Civile, ma anche momenti motivazionali come quello di Piero Angela, Fiorello o Jovanotti. I racconti di un’Italia che resiste e può farci sentire più vicini.

Oltre a PlayList24?

Ci rivolgiamo a bambini e ragazzi che stanno a casa con le sezioni Bambini e Teen: la prima è dedicata ai più piccoli con l’intrattenimento di animazione, ma anche tanto edutainment, come Giulio Coniglio, che possa aiutare bambini e genitori a trovare idee istruttive da fare insieme. Abbiamo anche Peppa Pig in inglese, tanti contenuti e molti film per intrattenere e passare il tempo in maniera intelligente.

La sezione Teen, invece?

Per i più grandi, dagli 8 ai 15 anni, ci sono le due stagioni di Jams, un titolo di grande risonanza arrivato alla seconda stagione. I protagonisti sono quattro amici e approfondiscono esperienze con contenuti seriali. Nella sezione ci sono anche tanti documentari su vulcani, animali, vita nel mare, spazio. Quindi intrattenimento, ma anche apprendimento.

Altre novità?

Abbiamo pensato, un po’ a tutti, come ai prof delle scuole superiori con la sezione Learning. È stato un lavoro di pubblicazione e riordino di clip anche delle Teche Rai dedicati alla storia come Anna Frank, Nilde Iotti, gli anniversari e La Grande Storia. C’è poi un segmento dedicato alla scienza con, tra le altre cose, l’esclusiva SuperQuark+. Non manca una parte su letteratura e teatro con i grandi sceneggiati, pensati per aiutare gli insegnanti di italiano a parlare degli autori che i ragazzi conoscono. Non dimentichiamo i programmi sulla storia dell’arte con monografie; alla geografia, con la sezione dedicata alla natura e ai viaggi; al pensiero e alla filosofia, attività di studio, di ricerca delle fonti, di parallelismo tra posizioni, per aiutare i docenti di queste materie. C’è anche una parte creata ad hoc relativa alla musica classica con concerti e racconti.

Per le famiglie, invece?

La nostra offerta è stata arricchita con film e le nostre fiction vincenti. È stata introdotta, inoltre, una bella sezione dedicata agli sceneggiati sempre in collaborazione con Rai Teche, prodotti di grande qualità.

Nel caso proseguisse questo “isolamento” forzato?

Fioccano idee e proposte. Mi piacerebbe partire con una rubrica sui grandi classici raccontati da grandi scrittori. E stiamo pensando a dei tutorial. Ci impegneremo per aumentare l’offerta on demand, i cartoni, i film e lavoreremo sull’archivio. Al momento siamo attenti alla salute dei nostri collaboratori: avevamo diversi lanci da fare a marzo. Mettiamo la marcia sul lungo corso senza temere.