I libri, da sempre, ci fanno compagnia. Ma durante questa reclusione forzata a causa del Covid-19 si sono rivelati fondamentali. E quindi, oggi, è giusto celebrare al meglio scrittori, editori e storie che, giorno per giorno, ci appassionano. Se vi chiedete il perché, probabilmente non sapete che oggi è la Giornata Mondiale del Libro e del diritto d'autore, nata sotto l'egida dell'UNESCO nel 1996 per promuovere lettura, pubblicazione dei libri e tutela del copyright. Il 23 aprile è stato scelto perché è il giorno in cui sono morti, nel 1616, tre scrittori considerati veri pilastri della cultura universale: Miguel de Cervantes, William Shakespeare e Garcilaso de la Vega.
 

Tra le iniziative la Fondazione De Sanctis, in collaborazione con il Centro per il libro e la lettura, ha organizzato la prima maratona letteraria in streaming su una piattaforma creata ad hoc. L’evento, della durata di sette ore, inizia alle 11:00 del 23 aprile. E propone commenti critici di alcuni autori alle grandi opere della letteratura e letture di passi significativi dei grandi classici da parte degli attori che hanno aderito al progetto come Alessandro Gassman, Cristiana Capotondi, Alessandro Haber, Anna Safroncik, Claudio Santamaria. Un modo diverso anche per festeggiare l’apertura della campagna Il Maggio dei Libri.

 

La conduzione della Giornata mondiale del Libro è curata dallo scrittore Paolo Di Paolo che, assieme a Pietro del Soldà, Franco Di Mare, Veronica Gentili, Francesca Fialdini, Vladimiro Polchi, Benedetta Rinaldi, Andrea Velardi introduce gli ospiti della staffetta culturale che raggiunge il pubblico adulto, ma anche le giovani generazioni e le scuole, che possono commentare in diretta con l’hashtag #CapolavoriDellaLetteratura.

Ma un giorno come questo ben si presta a progetti benefici come Libri contro la Fame, iniziativa di sensibilizzazione promossa, come premio letterario, da Azione contro la Fame. L’obiettivo è creare un network di scrittori e editori capace di trattare, con nuovi linguaggi, i temi della fame e della malnutrizione, oltre che le cause strutturali e le dirette conseguenze di queste gravi piaghe globali.

 

Va ricordato, infatti, che 821 milioni di uomini, donne e bambini nel mondo soffrono di fame e di malnutrizione. Una minaccia più grave per la sopravvivenza di milioni di bambini: nel mondo 148,9 milioni ne soffrono in modo cronico e, addirittura, 50,5 milioni nella sua forma acuta. Di questi, 16,4 milioni sono affetti dalla forma peggiore: la malnutrizione acuta grave.
 

Dati allarmanti e drammatici verificati, ogni giorno, per dare seguito a un piano di emergenza articolato e integrato che mira a contrastare la diffusione di Covid-19 nel Sud del mondo. E a contenerne gli effetti all’interno di comunità colpite, duramente, da conflitti, povertà e calamità naturali.
 

I testi selezionati come Libri contro la Fame saranno analizzati da una giuria di eccezione e la manifestazione conclusiva si terrà nel mese di novembre. I primi classificati saranno invitati a partecipare a uno sharing meeting all’headquarter francese di Action contre la Faim, la sede di Parigi che, più di 40 anni fa, ha posto le basi per la creazione del grande network internazionale impegnato, oggi, nella lotta alla fame e alla malnutrizione in 50 Paesi