In apertura la copertina del libro

Questo mese a Vagone letto, la nostra rubrica dedicata al mondo dei libri, il giornalista e scrittore Donato Zoppo ha raccontato la sua ultima fatica letteraria: Eroi nel vento – Quarant’anni di Desaparecido dei Litfiba. Un libro nato per raccontare il disco più importante di una delle band che ha rivoluzionato la musica italiana nell’ambito, soprattutto, della new wave.

 

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Un album che possiamo definire un vero e proprio cult degli anni ’80, grazie alle sue sfumature etnowave con le quali Piero Pelù, Ghigo Renzulli, Gianni Maroccolo, Antonio Aiazzi e Ringo De Palma hanno dato vita ad un percorso sonoro volto ad affrontare temi sociali di grande spessore. Nel 1985 Desaparecido arrivò in tutti i negozi di dischi spiazzando le orecchie degli italiani abituati, ormai da molto tempo, ad una linea e proposta musicale ben ancorata ai vari generi.

 

Gli anni ’80 sono stati il decennio per eccellenza della sperimentazione e Donato Zoppo, mai banale e sempre preciso nel raccontare quelli che sono gli aspetti più profondi della musica, anche questa volta è riuscito a regalare a lettrici e lettori un approfondimento interessante dove i racconti dei protagonisti (dalla band al tastierista Francesco Magnello, dal produttore Alberto Pirelli al manager Bruno Casini, dal giornalista Federico Guglielmi a Federico Fiumani dei Diaframma e Sergio Salaorni del Larione 10) sono un vero gioiello da leggere e rileggere.

Donato Zoppo

Donato Zoppo © Pino Bertelli

A Vagone letto un viaggio all’insegna della musica con la gioia di andare alla scoperta di una delle produzioni discografiche più influenti del nostro Paese e ricordando quello che è stato un decennio che ancora oggi ci manca profondamente. Donato Zoppo non ha raccontato solo il disco per eccellenza dei Litfiba ma un periodo storico dove c’era condivisione e voglia di stare insieme.