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In apertura Chocolat Idéal (1897) © Mucha Trust 2025

Il fascino dell’Art Nouveau arriva a Roma con la mostra “Alphonse Mucha. Un trionfo di bellezza e seduzione”. Fino all’8 marzo 2026 Palazzo Bonaparte ospiterà l’esposizione più attesa dell’anno con oltre 150 capolavori dell’artista ceco e un’ospite di eccezione: la “Venere” di Botticelli.

 

Curata da Elizabeth Brooke e Annamaria Bava, con la direzione scientifica di Francesca Villanti, la mostra è un vero e proprio omaggio al fascino femminile e alla meraviglia delle immagini. Un’esperienza capace di oltrepassare epoche e confini, creando a loro volta ponti di dialogo universali. Il pubblico potrà vivere l’emozione della la più ampia retrospettiva mai dedicata ad Alphonse Mucha, padre indiscusso di quello stile raffinato e sensuale che ha rivoluzionato l’immaginario visivo di ogni tempo.

Mucha

Les Amants (1895) © Mucha Trust 2025

Tra i vari capolavori esposti possiamo citare Gismonda (1894), Médée (1898), JOB (1896), la serie The Stars (1902) o quella sulle Pietre Preziose (1900) e gli studi sull’Epopea Slava provenienti dal Mucha Museum di Praga. Inoltre sono in mostra anche opere archeologiche e rinascimentali, passando a capolavori dell’Ottocento con l’eleganza de La contessa De Rasty (1879) di Boldini per giungere al Novecento con la sontuosa Semiramide (A Babilonia) del 1905 di Saccaggi.

 

Un percorso emozionante che vede l’evoluzione dello stile di Mucha emergere opera dopo opera e che invia i visitatori ad entrare nel suo mondo dove l’atmosfera, grazie agli arredi e agli oggetti, riportano nel periodo fantastico dell’Art Nouveau. Un viaggio immersivo tra eleganza, natura e simbolismo dove ogni dettaglio (visivo, sonoro e tattile) può essere vissuto anche all’insegna della sostenibilità.

Mucha

Coro dell’Associazione degli insegnanti della Moravia (1911) © Mucha Trust 2025

Grazie a Trenitalia (Gruppo FS) chi raggiungerà Roma con Frecciarossa, Frecciargento e Frecciabianca può usufruire di uno sconto del 25% sul biglietto d’ingresso a Palazzo Bonaparte. Per ottenerlo basta esibire il biglietto del treno con destinazione Roma e con data antecedente di massimo 2 giorni rispetto l’ingresso alla mostra. Anche attraverso questa iniziativa Trenitalia conferma il proprio impegno nel far viaggiare le persone e connetterle alla cultura.