In apertura, Tina Modotti. Concha Michel suona la chitarra, Messico (1928) © Tina Modotti
Quattro uomini, in abiti tradizionali, sono in posa davanti all’obiettivo fotografico. Seduta tra loro, la cantautrice e attivista Concha Michel suona la chitarra. Siamo nel Messico degli anni ‘20 eppure lei sembra lontana dal contesto in cui è immortalata. Protagonista della scena, la cantante è metafora di modernità, ambasciatrice di un tempo nuovo. Lo scatto fa parte della mostra Tina Modotti. Donne, Messico e Libertà, a cura di Biba Giacchetti, in programma al Palazzo Ducale di Genova fino al 9 ottobre.
L’esposizione raccoglie circa 100 fotografie dell’artista italiana vissuta a lungo in America Latina, stampe degli anni ‘70 realizzate a partire dai negativi originali. Il percorso è impreziosito da lettere e video storici che avvicinano il pubblico a questo poliedrico personaggio, raccontandone l’esperienza di militanza umana e politica.
Quello di Modotti è un occhio scientifico a servizio degli ultimi e dei diseredati, che si avvale di un’inconfondibile lente creativa. Le immagini custodiscono il suo spirito indomito e ne documentano la ricerca espressiva attraverso i gesti, i volti e i corpi di chi, in Messico, ne incrociò lo sguardo. Fotografa, attrice, femminista, Modotti interpretò l’avanguardia artistica del ‘900 con uno stile mai banale e un linguaggio tagliente. La sua vita, durata solo 45 anni, è manifesto di emancipazione, impegno sociale e di quella rivoluzione incarnata di cui c’è ancora tanto bisogno.
Articolo tratto da La Freccia
A Manarola con il Regionale per il “Presepe Luminoso” di Mario Andreoli
03 dicembre 2025
A Salerno un percorso emozionante di luci magiche
26 novembre 2025
In esposizione fino all’8 febbraio al MUDEC di Milano
21 novembre 2025
Frecciarossa treno ufficiale della mostra
19 novembre 2025
Frecciarossa treno ufficiale delle mostre
03 novembre 2025
L’iniziativa in partnership con RFI
31 ottobre 2025
Sconti per la mostra di Dalí, Miró e Picasso
31 ottobre 2025