In apertura, Coco Chanel sul divano del suo salotto, Parigi (1962) ©Douglas Kirkland/Photo Op

Divine, iconiche, due miti della femminilità del secolo scorso. Una mostra rende omaggio a Coco Chanel e Marilyn Monroe con più di 100 scatti realizzati dal fotografo canadese Douglas Kirkland, noto per aver ritratto tutte le più grandi star del cinema e aver lavorato in oltre 150 set.

 

A 50 anni dalla scomparsa della stilista e nel 100esimo anniversario del lancio di Chanel N°5, il profumo di cui Monroe fu la prima testimonial, la Fondazione Cassa di Risparmio di Biella promuove il progetto espositivo Coco+Marilyn. Biella al centro del MITO, fino al 12 settembre negli spazi di Palazzo Gromo Losa. Kirkland fotografò le due icone all’inizio degli anni ‘60, quando lavorava per la rivista Look. Le sue immagini senza tempo offrono al visitatore un duplice percorso: un viaggio nel culto delle star di Hollywood, con la conturbante bellezza di Monroe, e un tuffo nella storia della moda, grazie all’eleganza intramontabile di Chanel.

Marilyn Monroe, Hollywood (1961)

Marilyn Monroe, Hollywood (1961) ©Douglas Kirkland/Photo Op

Le opere sono anche l’occasione per ripercorrere i primi tempi d’oro della fotografia, intesa come elemento centrale della moderna cultura del consumo e della comunicazione. Le stesse protagoniste del racconto, infatti, avevano ben compreso il potere dell’immagine. 

La mostra, già presentata a Budapest e Helsinki, approda nella città creativa Unesco per il tessile, in un esplicito esercizio di analogie tra la manifattura, eccellenza locale, e le due icone dallo stile inconfondibile. Biella al centro del MI-TO, nel titolo, è la celebre frase con cui Michelangelo Pistoletto ha disegnato geograficamente, ma anche idealmente e culturalmente, la città a cui ha donato il logo del Terzo Paradiso, riconfigurazione del segno matematico dell'infinito. Un territorio capace di entrare in vera risonanza con i temi dell’esposizione: bellezza, moda, rinascita. 

Articolo tratto da La Freccia