In apertura la cover di Playlist da Viaggio

Oggi Lucio Dalla avrebbe compiuto ottant’anni e sicuramente avrebbe festeggiato alla sua maniera con ironia, divertimento e quella provocante creatività che ha accompagnato tutta la sua vita e la sua straordinaria carriera. Un artista che ha regalato a tutti gli italiani emozioni indelebili con brani che, oltre a scrivere pagine importanti della musica italiana, hanno lasciato un profondo senso di riflessione nel cuore degli appassionati e non.

 

Il suo è stato un viaggio quasi dai caratteri spirituali dove ha sempre osato spingersi oltre quel limite artistico, di cui ha saputo cogliere gli aspetti migliori portandoli quasi, con una sorte di esasperazione tecnica, a raggiungere picchi emotivi che solo un genio del suo calibro poteva toccare. Dal beat, al jazz, alla musica d’autore ha saputo perfettamente sperimentare tutti gli aspetti della musica spaziando, appunto, nei vari mondi della melodia. Cinquantasette album pubblicati, di cui ventitré in studio, dai quali è impossibile non accorgersi di quanto siano belle le sue canzoni, curate con una cosmesi musicale figlia della sua immensa fantasia.

Lucio Dalla

Lucio Dalla in concerto nel 2010 © LaPresse

Molti italiani questo week end saranno in procinto di prendere un treno per una breve e meritata vacanza, dopo le fatiche della settimana, per amore, per lavoro, per visitare luoghi di interesse culturale e per recarsi a Bologna, magari con un bel Frecciarossa, a rendere omaggio al grande Lucio Dalla. Ovviamente Trenitalia, società capofila del Polo Passeggeri del Gruppo FS, ha in campo diverse soluzioni e offerte come ad esempio per tutti coloro che sceglieranno di visitare Parma, Piacenza e Reggio Emilia dove i viaggiatori avranno a disposizione riduzioni sul soggiorno in hotel del 15% per due notti nel weekend (da venerdì a domenica) e nei ristoranti, oltre a speciali promozioni per l’ingresso nei musei, sulle esperienze e visite guidate organizzate dai migliori tour operator. Questo grazie ad un accordo stipulato tra Trenitalia e Visit Emilia.

 

Allora perché non occupare il tempo del viaggio con le canzoni del nostro Lucio? A tal proposito Playlist da Viaggio consiglia a tutti i viaggiatori tre brani che rappresentano appieno la genialità di questo grande artista, che ci manca tanto ma che ci fa ancora sognare.

 

Iniziamo la nostra playlist con il brano che per titolo ha la sua data di nascita, 4/3/1943, presentata al Festival di Sanremo del 1971 di cui fu la vera rivelazione della kermesse e nel quale si classificò terzo, ma che riscosse un grande successo tra il pubblico per una stupenda melodia e un testo che andava al limite della censura dell’epoca.

Lucio Dalla

Lucio Dalla negli anni '60 © LaPresse

Lucio Dalla, 4/3/1943

A seguire il brano Se io fossi un angelo, tratto dall’album Bugie del 1985. Una canzone che si riflette come un’attenta analisi sulla società e delle sue relative ingiustizie e contraddizioni, attraverso l’essere appunto un angelo che sta dalla parte di coloro che soffrono e dimostrandosi scortese con coloro che fanno soffrire.

Lucio Dalla

Lucio Dalla in concerto negli anni '80 © LaPresse

Lucio Dalla, Se io fossi un angelo

Conclude questo viaggio in musica Telefonami tra vent’anni, un brano del 1981 tratto dall’album Q Disc. Qui Lucio Dalla racconta la particolare storia di due innamorati costretti a separarsi, una sorta di invito a cercarsi dopo vent’anni ma prendendo allo stesso tempo le distanze. Una canzone che senza ombra di dubbio rispecchia l’animo sensibile del grande genio.

Lucio Dalla

Lucio Dalla in concerto negli anni '90 © LaPresse

Lucio Dalla, Telefonami tra vent'anni

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