«Il Piano Industriale prevede l’assunzione nel suo arco temporale di 40mila persone e vede proprio nelle persone il suo principale fattore abilitante, insieme all’innovazione, alla trasformazione digitale e alla connettività. Inizia per noi tutti un tempo nuovo e sono certo che proprio le nostre persone, oggi come ieri, sapranno trasformare questo piano in realtà, mostrandosi all’altezza delle sfide che ci attendono.» lo ha detto ieri, 16 maggio, l’Amministratore Delegato del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane Luigi Ferraris, nel corso della presentazione del nuovo Piano Industriale 2022-2031 avvenuta nell’ala Mazzoniana della stazione Termini di Roma.

Con più di 82mila dipendenti, il Gruppo FS prevede circa 40mila assunzioni nell’arco di piano, con riflessi sull’occupazione tra diretto e indotto che potranno variare tra i 220mila e i 270mila posti di lavoro annui e con un picco di nuovi ingressi nel triennio compreso tra il 2024 e il 2026.

Persone

Uno dei fattori abilitanti, non solo del Piano Industriale ma anche della concreta realizzazione degli obiettivi e delle opportunità che il Pnrr offre, è il pieno coinvolgimento con una forte spinta motivazionale dei dipendenti e delle dipendenti del Gruppo FS nonché la ricerca e la capacità di attrarre nuovi giovani. Da qui l’importanza di valorizzare le persone premiando i talenti, sostenendo l’inclusività, realizzando un’effettiva parità di genere, garantendo la sicurezza, favorendo il ricambio professionale e identificando la leadership del futuro. Oltre a consolidare le collaborazioni con il mondo universitario, il Gruppo FS è impegnato nel rivedere le politiche di recruiting e di gestione del personale per colmare il gap di figure professionali nel settore dell’Ingegneria e delle Costruzioni e per arginare il potenziale rischio di carenza di risorse.

«Ci sarà un ingresso massiccio di persone e ci saranno anche delle uscite poiché è parte di un naturale percorso di ringiovanimento delle risorse aziendali. Sarà fondamentale nei prossimi anni, con i sindacati e le istituzioni, favorire una formazione sempre più capillare e continua perché al cambiamento tecnologico che stiamo apportando corrisponderà un adeguato modo di lavorare e su questo siamo pienamente convinti che si debba investire ancora di più in formazione.» ha specificato l’AD Ferraris.

Anna Maria Fumarola, macchinista di Trenitalia

Anna Maria Fumarola, macchinista di Trenitalia

«Il Gruppo FS è un grande incubatore di talenti: l’anno scorso hanno trovato un impiego nelle diverse società operative più di 5.700 persone. In un’azienda in trasformazione come la nostra, cambiano i profili e le competenze pertanto offriamo formazione e percorsi di carriera su mestieri nuovi, dal digitale all’ingegneria dei trasporti passando per la gestione ambientale. Cito alcune interessanti iniziative del programma di mentoring: Women in Motion per promuovere tra le studentesse i percorsi professionali nelle aree tecnico-scientifiche; la formazione per lo sviluppo della leadership femminile e un progetto sulle competenze acquisite durante la maternità per facilitare il reinserimento lavorativo. Ci sono anche una serie di iniziative specifiche per l’inclusione delle persone con disabilità: InclusivaMENTE, programma di formazione e sensibilizzazione per identificare e ridurre i pregiudizi; i seminari sui soggetti Diversity & Inclusion e un sostegno economico ai dipendenti con figli disabili.» così la Presidente del Gruppo FS Nicoletta Giadrossi, intervenendo nel corso della presentazione del nuovo Piano Industriale.

Focalizzata sulle persone, sempre al centro dell’attenzione, la nuova campagna istituzionale Un tempo nuovo che accompagna il Piano Industriale valido fino al 2031. La campagna è trasmessa sulle maggiori emittenti televisive nazionali, sulle testate online e sui canali social.