Qualità della vita: le province italiane dove si vive meglio hanno il Frecciarossa

È ormai un’indagine che fa notizia quella de Il Sole 24 Ore. Ogni anno, infatti, viene pubblicata la classifica delle province italiane dove la qualità della vita è migliore. Quest’anno, però, nelle prime dieci posizioni c’è un dato che non è passato inosservato per chi vede le cose dall’ottica del trasporto ferroviario. Nove capoluoghi di provincia dei primi dieci sono città dove arriva Trenitalia con il Frecciarossa. Che l’esistenza del servizio dell’Alta Velocità sia una delle variabili che il Sole 24 Ore valuti per decretare il posizionamento delle singole province non è vero, che però ci sia un nesso tra lo “stare bene” e il poter godere dell’opportunità di prendere un mezzo di trasporto comodo, veloce, sostenibile e performante è indirettamente plausibile.

 

La classifica 2025 vede Trento, Bolzano e Udine nelle prime tre posizioni. Poi a seguire Bologna, Bergamo, Treviso, Verona, Milano, Padova e Parma. Tutti capoluoghi (a eccezione di Bergamo) dove il Frecciarossa fa egregiamente il suo servizio.  

 

“Qualità della Vita” del Sole 24 Ore è un’indagine, lanciata nel 1990, che misura i livelli di benessere nei territori italiani, fotografa il benessere nelle province italiane con 90 indicatori da fonti certificate divisi in sei categorie: ricchezza e consumi; affari e lavoro; ambiente e servizi; demografia, società e salute; giustizia e sicurezza; cultura e tempo libero. Quella dove potrebbe rientrare il trasporto ferroviario è verosimilmente “ambiente e servizi”, ma al momento non risulta essere tra gli indicatori ufficiali. Non risulta, verissimo, il fatto che però 9 capoluoghi di provincia su 10 possano godere dell’Alta Velocità potrebbe far pensare che viaggiare meglio e vivere meglio siano concetti strettamente correlati.