Guardare il mondo con le lenti dell’innovazione in un dialogo continuo tra startup, imprese, centri di ricerca e istituzioni. È un netto cambiamento culturale quello che sta investendo negli ultimi anni le grandi aziende, che attraverso l’approccio di open innovation stanno costruendo veri e propri ponti di scambio e confronto con i protagonisti del variegato ecosistema dell’innovazione.

 

Lo sa bene il Gruppo FS che nel suo piano industriale ha posto proprio l’innovazione fra i principali fattori abilitanti del proprio business. “Creiamo strumenti che servano a rendere l’innovazione strutturata, ripetibile, una leva strategica su cui si possa investire all’interno del perimetro del piano industriale”, ha detto Daniele Pes, Responsabile Innovation del Gruppo FS, intervistato a Milano nell’ambito del Wired Next Fest, la manifestazione dedicata a innovazione e tecnologie digitali sostenuta proprio da Ferrovie dello Stato. 

 

La principale sfida del Gruppo guidato da Luigi Ferraris è quella di creare i presupposti per far crescere una mentalità orientata all’innovazione. Un cambiamento di mindset, secondo Pes, necessario per raffrontarsi alla pari con le altre aziende su scala globale. “Per questo siamo impegnati a creare una contrattualistica sempre più agile, per meglio rapportarci con le startup, senza venir meno alle nostre legittime regole”. Rientra in questo obiettivo la creazione dell’Albo delle Startup del Gruppo FS, che riunisce tutte le aziende innovative che si candidano a collaborare con Ferrovie. “In questo modo – ha spiegato Pes - ogni volta che un’azienda di FS vorrà fare insourcing di competenze potrà consultare l’albo e lanciare gare ad invito in maniera molto più agile ed agevole”. 

Illustrazione

Un modo per facilitare il dialogo tra una grande azienda come FS e le giovani e innovative startup che, come sottolineato da Daniele Pes, “permettono di vedere il mondo in maniera diversa dal tuo e sono una continua fonte di confronto e ispirazione”.

 

L’obiettivo dell’approccio del Gruppo FS all’innovazione, inoltre, è anche quello di valorizzare il proprio patrimonio latente ed emergente di proprietà intellettuale; “i brevetti diventano strumento negoziale e di confronto su scala internazionale. Abbiamo emesso apposite Linee Guida e Procedure per la gestione della Proprietà Intellettuale, per valorizzare questo aspetto, anche perché siamo sempre più presenti sui contesti internazionali”.

 

Questo radicale cambiamento di orizzonte e di approccio in Ferrovie dello Stato si sta traducendo anche in programmi e progetti per stimolare, incentivare e valorizzare l’imprenditorialità dei propri dipendenti. Alle recenti Linee Guida sulla Proprietà Intellettuale, infatti, farà seguito l’adozione di una politica “d’incentivi, intesa a premiare i dipendenti che con le loro idee innovative creino valore per il Gruppo. […] Dai nostri ottanta seimila colleghi stiamo ricevendo risposte molto positive e superiori alle attese, creando un contesto aziendale fertile di idee e innovazioni”.