Non solo carri capaci di spostare carichi di merce, pianali su ruote, casse viaggianti, anche il treno merci diventa un oggetto dotto di sensoristica capace di raccogliere dati dialogare con il personale di condotta (macchinista) con i  con i sistemi di guida.

E’ stato presentato ad ANSFISA all’interporto di Bologna lo Smart Train che porta la firma del Gruppo FS, Polo Logistica, ed è il progetto pilota lanciato da Mercitalia Intermodal e TX Logistik AG la cui fase di test scade a marzo.

Nel frattempo, mentre si raccolgono dati, e continua la fase di raccolta dati si studiano i possibili  campi di applicazione delle nuove tecnologie per il miglioramento dei processi.

 

All’incontro erano presenti, per il Gruppo FS, Antonio Brunacci Head of Technology, Innovation & Digital Spoke Mercitalia Logistics, Marianto Zocco Direttore tecnico di Mercitalia Intermodal, Andres di Monte legale rappresentante della sede italiana di TX Logistik. Per Anfisa erano presenti il Direttore Pierluigi Navone, Pasquale Saienni, Rocco Cammarata e Danieli Salani.

Smart Train

L’adozione delle più avanzate tecniche di machine learning e il coinvolgimento di tutte le aree aziendali interessate incrementeranno le opportunità di questo apparato tecnologico.

 

I carri smart sono infatti equipaggiati con una vasta gamma di sensori e moderne tecnologie di comunicazione di PJM, tra i più innovativi e tecnologicamente avanzati presenti sul mercato. I dati raccolti dai sensori, quali ad esempio il monitoraggio del sistema del freno durante la marcia del treno, la percorrenza chilometrica e la geolocalizzazione, saranno utilizzati per modelli di manutenzione predittiva migliorando così l’efficienza operativa.

 

Altro importante parametro per il trasporto combinato sarà il monitoraggio della “selletta” di ancoraggio del rimorchio al carro, con i sistemi di controllo presenti a bordo che verificheranno sia il corretto alloggiamento del perno del semirimorchio, che il serraggio della selletta, nonché la condizioni di carico del treno, al fine di passare, grazie anche al monitoraggio della dinamica di marcia, dal carro merci smart allo smart train implementando la comunicazione tra carri e locomotore, ottenendo la prova del freno automatica insieme al costante monitoraggio della marcia.

Smart Train

L’obiettivo è trovare l’integrazione ottimale della tecnologia digitale per la movimentazione delle merci, determinando margini di miglioramento attraverso processi operativi, manutentivi e di sicurezza. Per fare questo le due società del Polo Logistica (Gruppo FS) impiegheranno numerose composizioni di carri merci “smart” di proprietà allo scopo di ottenere un campione significativo di dati raccolti nel corso delle attività in esercizio. Tecnologia che può essere applicata anche a carri di altra generazione. Al momento il Gruppo ha 600 carri intelligenti di cui 100 facilmente adattabili a tutte le funzionalità Smart (ABT e IDDS). A questi se ne aggiungeranno ulteriori 160 nel 2023 .