Anas scende in campo insieme all'associazione “Donatorinati della Polizia di Stato” in occasione della Giornata Mondiale del Donatore di Sangue, proclamata dall’OMS per oggi 14 giugno. La società del Polo Infrastrutture di FS, per diffondere la cultura della donazione, ha sostenuto una raccolta di sangue organizzata oggi a Roma nel quartiere di Tor Bella Monaca da Polizia di Stato, Vigili del Fuoco, Servizio di Polizia Stradale, Ospedale Sant’Eugenio e Università degli Studi di Roma Tor Vergata.

«Anas – ha dichiarato Aldo Isi, AD di Anas - è in prima linea nella prevenzione degli incidenti stradali, che determinano ogni anno un forte fabbisogno di sangue. Da anni, in linea con le strategie della Capogruppo FS, abbiamo lo sfidante obiettivo di ridurre al 2030 del 50% le vittime di incidenti stradali, con un altro significativo target all’orizzonte successivo, la Vision Zero vittime entro il 2050. Abbiamo messo in campo un’attività strategica e mirata per una sempre più elevata sicurezza stradale: con la manutenzione della rete, la ricerca e lo sviluppo di tecnologie di sicurezza passiva e mobilità smart, una forte azione di comunicazione, educazione e formazione attraverso le campagne “Guida e Basta” realizzate in collaborazione con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e la Polizia di Stato. Ricordiamo che oltre il 93% degli incidenti deriva dal comportamento del guidatore: distrazione, velocità eccessiva, guida in stato di alterazione, spesso risultanti dalla ‘overconfidence’, ovvero l’eccesso di fiducia nelle nostre capacità di gestire criticità alla guida. La sicurezza delle persone è una priorità».

Alla giornata, interamente dedicata alla raccolta del sangue, hanno partecipato il Presidente del VI Municipio, Nicola Franco, il direttore del Servizio di Polizia Stradale, Filiberto Mastrapasqua, e Don Antonio Coluccia, sacerdote in prima linea nella lotta alla droga