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In organizzazioni complesse come le Ferrovie dello Stato, la visione della leadership è fondamentale, per questo nasce il Manifesto della Leadership del Gruppo FS, un documento inteso non come mera burocrazia aziendale, ma come un vero e proprio processo per ispirare e orientare pensieri e comportamenti all'interno dell'organizzazione.
 

Integrità, coraggio e responsabilità sono i valori su cui si basa il Manifesto, che si declinano in sfide e comportamenti che guideranno il piano industriale e strategico. L’azienda si fonda su valori come la collaborazione, la valorizzazione del talento e delle competenze, il rispetto nelle relazioni e il servizio al Paese, lavorando concretamente per cittadini e comunità. Il manifesto offre una sintesi chiara che identifica l’impresa come una comunità caratterizzata da obiettivi e principi condivisi, diventando così un punto di riferimento riconosciuto per lo stile operativo e comunicativo interno.

Stefano Antonio Donnarumma, Amministratore Delegato del Gruppo FS, interpreta i valori del Manifesto come il vero fondamento su cui poggia la visione aziendale. «L’azienda FS può essere vista come una “cellula” o addirittura un “campione” della società italiana» spiega e il suo auspicio è che «ogni dipendente venga riconosciuto per il comportamento e la qualità del servizio offerti».
 

Donnarumma sottolinea come sia fondamentale mettere il cliente al centro di ogni azione: «Il viaggiatore è il “vero padrone” e le sue aspettative devono guidare le scelte, andando oltre la tentazione dell’autoreferenzialità tipica delle grandi aziende pubbliche. Non basta quindi dire di fare bene, bisogna dimostrarlo concretamente, ogni giorno».

Stefano Antonio Donnarumma, AD del Gruppo FS, presenta il Manifesto della leadership del Gruppo FS

Entrando nel dettaglio dei valori, Donnarumma spiega che la responsabilità non riguarda solo i vertici, ma ogni singolo collaboratore. È la consapevolezza che ciascuna azione ha un impatto sugli altri, proprio come accade nella vita familiare o nel rapporto tra medico e paziente. Il coraggio, invece, è l’ingrediente necessario per esercitare la responsabilità, specialmente quando si tratta di affrontare il cambiamento. Gli agenti di cambiamento, ricorda, spesso incontrano molte resistenze: «Senza coraggio è difficile essere responsabili, senza responsabilità il coraggio rischia di diventare incoscienza». L’integrità, infine, va ben oltre il semplice rispetto delle regole. Si traduce in coerenza tra ciò che si dice e ciò che si fa, nella capacità di mantenere un’onestà intellettuale profonda e di affrontare le proprie fragilità.

Donnarumma paragona il ruolo dei valori a quello di un’àncora: «Come accade in una famiglia, quando ci sono rispetto, supporto e mutuo aiuto, una comunità è solida e capace di affrontare le difficoltà. I valori condivisi offrono certezze e aiutano a mantenere la concentrazione, riducendo il rischio di errori».