Alla COP30, il vertice ONU sul clima che quest’anno si tiene a Belém, in Brasile ha partecipato anche il Gruppo FS. Un’occasione per allineare le iniziative del Gruppo alle priorità climatiche globali. L’AD di Trenitalia, Gianpiero Strisciuglio, è intervenuto alla conferenza sottolineando come «ogni anno il sistema ferroviario consente di evitare l’emissione di milioni di tonnellate di CO₂». Infatti, il Gruppo FS contribuisce al raggiungimento degli obiettivi dell’Accordo di Parigi investendo in fonti rinnovabili e in treni sostenibili di nuova generazione.
La partecipazione alla COP30 rappresenta per il Gruppo una piattaforma strategica per allineare le proprie politiche ambientali e le best practice del Gruppo agli obiettivi globali dell’Accordo di Parigi. L’approccio, ha spiegato Strisciuglio, si fonda su tre pilastri: energia, rinnovo della flotta e intermodalità.
FS è il primo consumatore di energia elettrica in Italia, con circa il 2% della domanda nazionale. FS Energy, è la nuova società del Gruppo FS con l’obiettivo di rendere l’approvvigionamento energetico più sostenibile ed economico e accelerare la decarbonizzazione del Paese favorendo la transizione energetica. L’obiettivo è duplice: ridurre i costi e rendere l’approvvigionamento più sostenibile. «FS Energy rappresenta una delle chiavi di sviluppo del Piano strategico 2025- 2029 e nasce con l'obiettivo di occuparsi dell'acquisto e della produzione di energia da fonti rinnovabili. Un’operazione di rilevanza strategica che unisce il settore energetico e ferroviario permettendo di contribuire concretamente nell'economia dell'intero sistema Paese. In Italia la rete è elettrificata per più dell’80%, percentuale in crescita anche grazie ad una serie di progettualità realizzate con fondi PNRR» ha aggiunto Strisciuglio.
Con interventi mirati a ottimizzare e ridurre i consumi di tutto il Gruppo, la società eseguirà le diagnosi energetiche e si occuperà pianificare ed eseguire interventi di efficientamento su stazioni e infrastrutture. Introdurrà, inoltre, tecnologie avanzate per diminuire i consumi, abbattere le emissioni di CO₂ e potenziare la sostenibilità complessiva del sistema ferroviario.
Uno degli investimenti centrali del Piano Strategico 2025-2029 di FS riguarda il rinnovo della flotta. I Frecciarossa di nuova generazione sono certificati con l’Environmental Product Declaration e hanno tassi di riciclabilità del 97,1%, con un tasso di recupero materiali del 98,2%. Sono più efficienti dal punto di vista energetico e dotati di sistemi di condizionamento in grado di minimizzare gli impatti sull’atmosfera del 56%.
Prosegue il programma di rinnovo anche per il Regionale di Trenitalia, che entro il 2027, porterà a rinnovare circa l’80% dell’intera flotta, con un investimento complessivo di circa 7 miliardi di euro. «Al 2027 l'Italia avrà la flotta di trasporto regionale più giovane d'Europa, con un'età media inferiore a 10 anni. Un traguardo importante considerando che in Europa i paesi più virtuosi sono intorno al 20%. Un risultato raggiunto grazie agli investimenti sul trasporto ferroviario e sull'innovazione tecnologica» ha sottolineato l’AD Strisciuglio.
Trenitalia accelera sulla sostenibilità anche per l’offerta a media e lunga percorrenza, con l’investimento di 525 milioni di euro, finanziato attraverso il PNRR, per l’acquisto di 38 nuovi treni Intercity. È prevista l’entrata in esercizio di 13 nuovi convogli a trazione ibrida e 6 treni a batteria, entrambi prodotti da Hitachi Rail, oltre a 12 elettrotreni in grado di raggiungere i 200 km/h realizzati da Alstom, che si aggiungono ai 7 nuovi convogli a trazione ibrida già in esercizio. A questo si aggiunge un efficiente sistema integrato di mobilità che punta a rafforzare la coesione territoriale con 180 soluzioni giornaliere che collegano le stazioni a 26 aeroporti, 20 porti, borghi storici e mete turistiche.
Dal 21 al 24 dicembre
22 dicembre 2025
Per il mandato 2026-2027
12 dicembre 2025
Non è il numero del treno, ma il NEV: un codice di 12 cifre
09 dicembre 2025