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“Il piano di investimenti da 100 mld in 5 anni procede con regolarità. Nel 2024 abbiamo investito oltre 17 miliardi di cui più di 10 sulla rete ferroviaria, quest’anno sulla rete siamo già a 11 miliardi investiti e supereremo i 18 miliardi di investimenti totali”. L’amministratore delegato del Gruppo FS Stefano Antonio Donnarumma ha fatto il punto sul piano di investimenti di Ferrovie dello Stato. L’occasione è stata il forum “Cambio di Paradigma”, promosso a Napoli dal quotidiano Il Mattino.

 

“Un ruolo fondamentale nel nostro piano è rappresentato dalle opere previste per il Sud Italia”, ha detto Donnarumma intervistato dal direttore del Mattino Roberto Napoletano. “Per quanto riguarda la linea alta velocità/alta capacità Napoli-Bari – ha specificato l’AD –nei prossimi mesi riusciremo a ridurre la percorrenza di 50 minuti ed entro il 2029 sarà possibile andare da Roma al capoluogo pugliese in 3 ore”.

Veduta aerea di un cantiere sulla Napoli-Bari

Veduta aerea di un cantiere sulla Napoli-Bari

A trainare gli investimenti del Gruppo FS è stato il PNRR che ha visto Ferrovie come il principale appaltatore con 25 miliardi di euro affidati. Tra i progetti interessati, come sottolineato da Donnarumma vi è anche la linea ferroviaria alta velocità e alta capacità Salerno-Reggio Calabria. “Qui entro il 2030 – ha detto l’AD di FS- il percorso tra le due città sarà ridotto di un’ora”.

 

Infine, in Sicilia proseguono i lavori per la linea AV/AC Palermo-Catania che “garantirà un’ora di percorrenza in meno tra le due città con benefici sensibili per tutto l’anello ferroviario siciliano”, ha spiegato Donnarumma che poi ha concluso lanciando uno sguardo alla dimensione internazionale di FS. “Tre miliardi del nostro fatturato viene dalle nostre attività all’estero. Siamo presenti con successo in Francia, Spagna, Regno Unito, Olanda, Germania e Grecia e vogliamo crescere sempre di più puntando a portare i nostri treni anche lungo La Manica tra Parigi e Londra”.