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La prima pellicola dedicata a Mister Fantastic, la Donna invisibile, la Cosa e la Torcia umana risale al 1994, ma non fu mai distribuita. Motivo? Era un semplice ashcan copy, vale a dire un artefatto realizzato solo ed esclusivamente per mantenere i diritti legali. Poi, nel 2005 e nel 200, sono arrivati i blockbuster targati da Tim Story con Jessica Alba, Chris Evans (che poi avrebbe vestito i panni di Captain America), Ioan Gruffudd, Michael Chiklis e il compianto Julian McMahon nel ruolo del Dottor Destino. Nel 2009 ci fu il reboot Fantastic 4 - I Fantastici Quattro che ebbe uno scarso successo di critica tanto che venne cancellato il sequel programmato. Con I Fantastici 4: gli inizi la prima famiglia della Casa delle Idee entra ufficialmente nel Marvel Cinematic Universe e apre la tanto celebrata fase 6 che porterà agli attesissimi Avengers: Doomsday e Avengers: Secret wars, atto finale della saga del multiverso dal quale si riscriverà tutto il nuovo impianto cinematografico di Spider-man & company.

In questo film, sullo sfondo di un vivace mondo retro-futuristico ispirato agli anni ’60, troviamo Reed Richards (l'amatissimo Pedro Pascal), Sue Storm (Vanessa Kirby), Ben Grimm (Ebon Moss-Bachrach) e Johnny Storm (Joseph Quinn) alle prese con quella che sembra la sfida più difficile di sempre: difendere la Terra da una vorace divinità spaziale chiamata Galactus e dal suo enigmatico Araldo, Silver Surfer. Galactus vuole divorare divorare l'intero pianeta e tutti i suoi abitanti, ma la situazione precipita ancora di più quando diventa una questione molto personale. Tra i cinecomic legati al quartetto, questo è senza dubbio il migliore, capace di proiettare lo spettatore in una realtà molto simile a quella del fumetto (villain compresi). Vale la pena vederlo. Oltre non possiamo rivelare per il rischio spoiler, ma ovviamente bisogna restare ben saldi sulle poltrone del cinema fino alle scene post credit. Non rimarrete delusi.