Foto di Anna Alberghina
In apertura, Due donne Makawana, Angola
Sguardi inquieti circondati da trecce color ebano, espressioni serene rischiarate da monili sgargianti, occhi profondi abbracciati da rughe. Intensi ed espressivi sono i cento volti delle donne e delle bambine immortalate dall’obiettivo di Anna Alberghina, medica e fotografa torinese, in mostra al Museo d’arte e scienza di Milano fino al 31 gennaio. L’esposizione Donne in bilico è un viaggio nella complessità di culture lontane non contaminate dal fenomeno della globalizzazione, intrapreso tramite lo sguardo femminile.
Un faro che si accende sull’umanità nascosta, sulle preziose differenze che rendono unico ogni individuo. Ma anche un’analisi ostinata su tutto ciò che il mondo occidentale ha perso o guadagnato nel suo progresso inarrestabile.
Gli occhi delle donne ritratte sono il filtro attraverso cui esplorare luoghi e civiltà sconosciute, pur riconoscendosi nelle emozioni che trasmettono, tra rabbia, gioia e malinconia. Dalle comunità nomadi Afar della Dancalia, nel corno d’Africa, alle donne Makawana del sud dell’Angola, dalle danzatrici di Almaty, in Kazakistan, alla popolazione indigena Kuna, a Panama. In un’epoca in cui l’individualità come sinonimo di unicità rischia di essere repressa per sempre in favore di un’omologazione forzata, tutte loro sono accomunate da un compito gravoso: custodire tradizioni ancestrali, tanto antiche quanto precarie.
Articolo tratto da La Freccia
Il Mattatoio di Roma fino al 26 febbraio ospita la mostra William Klein ROMA Plinio De Martiis
25 gennaio 2023
Alla Galleria d’arte moderna di Roma in mostra oltre 150 opere pittoriche
23 gennaio 2023
Palazzo Reale ospita una mostra che riunisce le opere del pittore fiammingo e dei suoi seguaci
23 gennaio 2023
Parte da Firenze la mostra itinerante Second life dedicata a giovani e sostenibilità
13 gennaio 2023
Fino al 5 febbraio un’occasione per riscoprire la città rinascimentale
04 gennaio 2023