In apertura: John Madu shooting studio ©Fred Salami

La mostra John Madu. The year of the masque propone per la prima volta in Italia le opere recenti di uno dei rappresentanti più significativi della nuova avanguardia dell’arte contemporanea in Nigeria e in Africa occidentale. Una voce creativa collettiva e inedita che si serve di ritratti, scene e figure per abbattere il razzismo e celebrare con fiducia uomini e donne di colore. Se si è in cerca di un punto di vista sul mondo alternativo, l’appuntamento da segnare in agenda è dunque alla Fondazione Mudima di Milano, da domani 10 giugno a venerdì 8 luglio.

L'artista John Madu

John Madu

Ancora poco noto nel nostro Paese, John Madu è un pittore di Lagos celebre per il figurativismo simbolico dei suoi dipinti. Tele di notevoli dimensioni, come le 16 visibili in mostra, in cui rappresenta tutto il suo eclettismo, innanzitutto da un punto di vista concettuale: nei suoi lavori inserisce spesso riferimenti provenienti dalla storia e dalla storia dell'arte africane e occidentali, dalla cultura popolare e dalle sue esperienze personali (tra cui la laurea in studi politici e strategici).

 

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In un viaggio senza sosta fra tradizione e modernità, immaginazione e realtà, rivolge la sua maestria pittorica verso temi sociali e di denuncia nei confronti delle difficoltà economiche e politiche derivanti dalla decolonizzazione, oltre che da una leadership corrotta e inefficace, dalla brutalità della polizia, dal tribalismo. Questioni che solo in apparenza sembrano afferire esclusivamente alla politica interna, mentre non sono altro che conseguenze dell’ambiguità ipocrita con cui l’Occidente ha portato avanti il processo di indipendenza del Vecchio Continente. Utilizzando quella “maschera”, simbolo della duplicità e delle contraddizioni che caratterizzano la vita, a cui si deve il titolo dell’esposizione.

John Madu, If only life was a circus (2022) ©Studio Rémi Villaggi-Metz

John Madu, If only life was a circus (2022) ©Studio Rémi Villaggi-Metz

Ma Madu dimostra di essere un’artista eclettico anche dal punto di vista stilistico: le influenze dal mondo del design, della scultura e della moda lo hanno portato ad adottare un linguaggio innovativo e un approccio multidisciplinare, che prendono forma attraverso un’ampia gamma di mezzi di comunicazione, dalla vernice acrilica alla pittura a olio, dalla vernice spray all’inchiostro su tela e al collage.

John Madu, Chivalry is Dead 2 (2022) ©Studio Rémi Villaggi-Metz

John Madu, Chivalry is Dead 2 (2022) ©Studio Rémi Villaggi-Metz