FSNews ci ha preso gusto nello sfornare podcast. L’ultimo nato, questa volta, si chiama “Vero, ma strano”. Si tratta di un format che ha nel viaggio la sua principale ispirazione. Due voci al comando di questa avventura narrativa per portare l’ascoltare a spasso per l’Italia. Grandi città, piccoli borghi, sconfinate metropoli o territori di provincia, in ogni puntata una meta che verrà raccontata – come appunto recita il titolo – in modo assolutamente veritiero, ma da un punto di vista decisamente insolito. 

Ogni episodio, infatti, avrà protagonista uno di quei tanti luoghi turistici noti a tutti del nostro Stivale. Una meta, quindi, che ogni turista o viaggiatore che si rispetti crede di conoscere benissimo. Crede di conoscere, ma non sa che può invece regalare qualcosa di insolito e curioso.  

La prima puntata, per esempio, è ambientata a Roma. La Capitale, famosa per i suoi monumenti ricchi di storia, questa volta non avrà Colosseo, Fori Imperiali o Fontana di Trevi come protagonisti, bensì una piccola bottega artigiana sita in via di Ripetta. Un posto strano, appunto, che dai romani è comunamente chiamato “Ospedale delle bambole”. 

A gestirlo Federico Squatriti, un istrionico artigiano, romano doc, innamorato del suo mestiere. Basta, però, fornire ulteriori spoiler, vietato anticipare altro. Per capire meglio la sua storia e il perché venga chiamata in questa maniera insolita quel luogo non resta che ascoltare il podcast su Spreaker o Spotify

"Vero, ma strano" è un podcast di FSNews.it. Ideato da Alessandro Ribaldi, con lui alla conduzione Aldo Massimi. Tutte le interviste del format vengono fatte dal vivo, recandosi realmente sul posto del luogo cardine di ogni singolo episodio. A curare la parte tecnica c’è invece Francesco Cerro. Nella sigla è citata la canzone “La mia città” degli Smodati.