In apertura Ascoli Piceno, una vista del centro storico © ValerioMei/Adobestock
Non si sa quale sia stata la strada percorsa da Francesco per raggiungere il porto di Ancona, ma si sa, con precisione, che da lì si imbarcò alla volta di Damietta, in Egitto, per incontrare il sultano Malik al-Kāmil. Siamo nel 1219, nel pieno della quinta crociata che vide i cristiani combattere contro gli islamici e un semplice frate di Assisi oltrepassare la frontiera del campo nemico per incontrare il capo della fazione avversa, armato solo del suo saio e della sua fede.
Francesco, in quell’occasione storica, come raccontano le Fonti francescane, attraversò la Marca d’Ancona, un territorio che dal 1090 si estendeva tra i fiumi Po e Tronto, per giungere a predicare nella città costiera. Si racconta che lungo il tragitto, vicino Osimo, avvenne qualcosa di particolare. Francesco vide un pastore con un gregge di capre e montoni, ma con una sola pecora. Provò compassione per quella bestiola e chiese al frate che lo accompagnava di prenderla e portarla via: «Vedi quella pecorella sola e mite tra i caproni? Il Signore nostro Gesù Cristo, circondato e braccato dai farisei e dai sinedriti, doveva proprio sentirsi come quell'umile creatura. Per questo ti prego, figlio mio, per amore di Lui, sii anche tu pieno di compassione, compriamola e portiamola via da qui».
Assisi (PG), punto di partenza del Cammino della Marca © Freesurf/Adobestock
Oggi, anche in ricordo della semplicità del santo, si può ripercorrere il Cammino francescano della Marca, lungo 167 km, tra Umbria e Marche, proprio sulle tracce di San Francesco e delle sue predicazioni di 800 anni fa. Sentieri di montagna e strade sterrate collegano Assisi ad Ascoli Piceno, dove il Poverello «annunciò la parola di Dio con tanto fervore che tutti, pieni di devozione, per grazia del Signore, accorrevano a lui, - come scritto nelle Fonti francescane - desiderosi di vederlo e ascoltarlo. La ressa della folla era straordinaria e ben 30, tra chierici e laici, si fecero suoi discepoli, ricevendo dalle sue stesse mani l’abito religioso».
Le tappe sono otto, nella lunghezza variano tra i dieci e i 30 chilometri, e attraversano scenari incontaminati, uliveti e, nel tratto dalle Gole del Fiastrone ad Ascoli, boschi selvaggi. I comuni toccati sono 17: Assisi, Spello, Foligno in Umbria, in provincia di Perugia. E gli altri 14 nelle Marche: Serravalle di Chienti, Muccia, Pievebovigliana, Fiastra, Camerino, Caldarola, Cessapalombo, San Ginesio, Sarnano – in provincia di Macerata – Amandola (FM), Comunanza, Palmiano, Venarotta (AP) e Ascoli Piceno.
Veduta del porto di Ancona © amarildo/Adobestock
Il percorso che va da Assisi a Pievefavera (MC) coincide con la Via Lauretana, uno dei cammini che nel Medioevo conduceva i pellegrini a Loreto (AN). Qui gli itinerari si dividono: il Cammino francescano piega verso sud, la Lauretana a est, verso il mare Adriatico. Ogni angolo del territorio marchigiano racconta un pezzo della storia di Francesco, che ha contribuito a far crescere nei secoli la sua comunità.
Nel 1282 erano ben 85 i conventi e si contavano oltre 1500 frati osservanti la Regola. Alla presenza francescana si lega anche un importantissimo fermento culturale tradotto in una serie di molteplici committenze artistiche: edifici di culto affrescati, dipinti, sculture, crocefissi – superstiti ancora oggi – si ammirano lungo il cammino della Marca insieme a boschi e cascate, torrenti e fiumi, parchi, borghi e valichi appenninici. Come le cascate del Menotre a Foligno, l’Altopiano e le paludi di Colfiorito tra le province di Macerata e Perugia, il fiume Chienti e i monti Sibillini a cavallo tra Marche e Umbria. Un percorso attraverso un territorio unico, che aveva un solo obiettivo: dialogare con tutti.
Articolo tratto da La Freccia
Mobilità sempre più integrata e sostenibile
23 maggio 2025
Dal 24 al 26 gennaio e dal 14 al 16 febbraio con un treno storico ad Abano Terme
21 gennaio 2025
Tra mare, leggende e tradizioni
30 dicembre 2024
In viaggio verso i mercatini di Natale con il Regionale di Trenitalia
06 dicembre 2024
A quindici minuti dalla stazione
15 novembre 2024
Tre tappe per scoprire una storia lunga secoli
15 ottobre 2024