Dopo undici anni di sospensione, ha ripreso vita oggi la linea ferroviaria del Basso Monferrato grazie agli interventi di Rete Ferroviaria Italiana su mandato di Fondazione FS Italiane, che porta così a dodici le linee ferroviarie riattivate nell’ambito del progetto Binari senza tempo. I due treni storici organizzati per inaugurare la riapertura della linea Chivasso-Asti hanno registrato il tutto esaurito per gli itinerari da Torino e Cuneo per Montiglio.

Due treni storici della Fondazione FS Italiane per inaugurarla

Il primo treno storico, composto da carrozze Corbellini degli anni ’50, è partito questa mattina da Torino Porta Nuova con a bordo il Direttore Generale di Fondazione FS Italiane, Luigi Cantamessa, e il Direttore Operativo Infrastrutture Territoriale di RFI, Daniele Mari. La prima fermata è stata a Chivasso: dopo il tradizionale taglio del nastro, il treno, trainato dalla suggestiva locomotiva a vapore Gr625.017, ha proseguito il viaggio fino alla stazione di Montiglio-Murisengo dove le autorità locali hanno accolto i viaggiatori. 

Due treni storici della Fondazione FS Italiane per inaugurarla

Un secondo treno, composto da automotrici ALn668 in livrea storica, è partito da Cuneo alla volta di Asti e Montiglio-Murisengo, sancendo la riapertura anche del lato astigiano della tratta. Gli interventi per il recupero della linea Asti-Chivasso sono iniziati nel 2021 e si sono concentrati in particolare lungo il tratto Chivasso-Montiglio Monferrato, dove si trovano le opere d’arte più importanti. Partendo da Chivasso si incontrano il ponte che supera il Canale Cavour con una bella arcata parabolica e poi, subito dopo, il grande viadotto a 17 arcate che attraversa il fiume Po. Attraversando per 351 metri la galleria di Lauriano, si arriva alla Galleria di Brozolo, lunga 2.346 metri e di particolare rilievo ingegneristico. Il primo viaggio del treno storico è stato un vero successo: oltre 500 passeggeri hanno apprezzato il fascino del treno a vapore e delle automotrici, presenza costante quando la tratta era ancora operativa, e partecipato alla Fiera Nazionale del Tartufo.