Foto di Gionata Xerra

Quando fuori il freddo continua a imperversare e a intirizzire i corpi, le acque calde delle terme possono distenderli e rilassarli. Il weekend è l’occasione giusta per visitare i luoghi che le ospitano, molti dei quali sono raggiungibili in treno così da evitare anche lo stress al volante. In Trentino Alto Adige non mancano le oasi di relax dove rifugiarsi, magari dopo una mattinata sugli sci: per esempio quella di Caderzone Terme (TN) in Val Rendena, non lontano da Madonna di Campiglio, o quella di Dolomia, nel cuore della Val di Fassa, che sfrutta la sorgente solforosa di Alloch.

 

Tappa d’obbligo alle Terme di Merano (BZ) che si estendono su 7.650 m2 e comprendono anche una medical spa, un centro fitness e un bistrot. Nella stagione invernale gli ospiti possono nuotare in 15 piscine (delle 25 presenti) e quelle al coperto sono racchiuse in un cubo di vetro da cui si può ammirare il suggestivo scenario naturale esterno, incorniciato da cedri e alberi millenari. Molti i trattamenti benessere a base di prodotti naturali altoatesini come mele, uva, fieno, stelle alpine; spazio anche alle saune con temperature che arrivano fino ai 100°C, con la possibilità poi di rinfrescarsi nella stanza della neve dove i fiocchi scendono dal soffitto e un manto candido ricopre il pavimento.


In Toscana, il benessere d’inverno si può cercare a Saturnia (GR), mentre nel senese si può scegliere tra Bagno VignoniPetrioloRapolano e le Terme di Chianciano. E ancora Venturina sulla Costa degli Etruschi (LI) oppure le grotte dei Bagni di Lucca e Bagni di Pisa


Nella Valdinievole, a Monsummano Terme (PT), si trova un’elegante residenza nobiliare sotto la quale si apre una spelonca millenaria. Oggi qui sorge un resort la cui principale attrattiva è proprio la Grotta Giusti.

La Grotta Giusti

Vi scorrono acque termali, a circa 34°C, in tre sale dal sapore metafisico: Paradiso, Purgatorio, Inferno. Per sciogliere le tensioni si può provare lo spa floating che coniuga le tecniche di rilassamento al galleggiamento nelle acque termali, oppure il thermal yoga da praticare in sessioni individuali o di gruppo.
In Campania, Ischia offre molte opzioni nonostante i suoi parchi termali e i giardini terrazzati si apprezzino di più a partire dalla primavera. Le Terme Telese (BN) sono famose per le proprietà curative della pelle, mentre quelle nel Golfo di Pozzuoli (NA) sono tonificanti e terapeutiche per l’artrosi. Nella Valle del Sele, all’interno della struttura Terme Capasso (SA), ci si può immergere nella piscina calda alimentata dalla Fonte Ercole e nelle cascate della Fonte Venere, per godere del tepore quando fuori si battono i denti. E chi vuole integrare i bagni bollenti può concedersi idromassaggi, docce aromo-cromatiche oppure percorsi vascolari e fitness a volontà.