«La grande serietà di un’azienda si percepisce immediatamente dalla professionalità e onestà dei propri dipendenti». È commossa la signora Jeanine Christiane Dahan Seidita nel ringraziare Domenico Giafaglione, macchinista della Direzione Regionale Sicilia di Trenitalia - Presidio Palermo, per il ritrovamento e la restituzione del suo portafoglio che aveva lasciato inavvertitamente sul treno.

 

Martedì 11 agosto, al termine della corsa del Regionale 21322 da Punta Raisi a Palermo Centrale, Domenico Giafaglione stava effettuando il consueto giro di controllo fra le carrozze del treno. Quando ha intravisto un portafoglio abbandonato fra i sedili, senza pensarci un attimo, si è recato nell’Ufficio Polfer, per verificarne il contenuto: al suo interno c'erano ben 5.370 euro in contanti e monete di vario taglio, oltre ai documenti e alle carte di credito.

 

Gli agenti Polfer sono risaliti in breve tempo alla proprietaria del portafoglio, una turista francese appena arrivata a Palermo per le vacanze, che, colpita dal gesto del macchinista di Trenitalia, ha chiesto di incontrarlo per poterlo ringraziare per l’onestà dimostrata.

 

«Sapevo già cosa fare», le ha risposto Giafaglione, macchinista assunto nel dicembre 2018. «I miei valori personali di lealtà e rispetto per le cose altrui si sono rafforzati grazie alla divisa che porto e che mi contraddistingue, quella delle Ferrovie dello Stato Italiane, che da sempre si prendono cura dei viaggiatori. Non voglio che questa vicenda passi come una storia isolata, ma deve essere una fonte di ispirazione per altri gesti come quello che a me è venuto spontaneo; né il mio comportamento deve suscitare scalpore come se fosse una cosa straordinaria quando in realtà dovrebbe essere la normalità».