La FIAB - Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta torna dopo 10 anni a fare il punto sulla valorizzazione delle ferrovie dismesse in chiave sportiva e turistica. In un decennio i chilometri di ferrovie dismesse recuperati e trasformati in ciclabili sono cresciuti del 60%, passando dai precedenti 640 agli oltre 1.000 km di oggi. Le tratte riconvertite in ciclovie erano 42 nel 2010 oggi sono 57, questa trasformazione ha interessato tutte le regioni tranne la Valle d'Aosta e il Molise che, però, hanno pochi tratti dismessi e per giunta soltanto di recente.

 

Lo studio evidenzia i vantaggi diretti e indiretti del recupero di una tratta ferroviaria. Tra questi la valorizzazione di territori meno conosciuti, opportunità per l’economia locale, un supporto concreto al cicloturismo e alla mobilità sostenibile, un incentivo per la ripresa o l’apertura di servizi e attività di accoglienza rivolte ai cicloturisti.

 

Dallo studio emerge che i progetti di riqualificazione compiuti negli anni hanno incluso il recupero di vere e proprie opere d'arte, come gallerie, ponti, viadotti, caselli e stazioni, patrimonio culturale e architettonico del nostro Paese. Inoltre, indipendentemente dalla nuova destinazione d’uso, riqualificare un tratto di ferrovia ha consentito di evitare altro consumo di suolo pubblico vergine.

 

“Bici e treno sono i mezzi sostenibili per eccellenza, l’una sulle brevi distanze l’altro sulle medie e lunghe. Entrambi hanno una lunga storia alle spalle, ma anche un futuro tutto da sviluppare, come confermato dal Green Deal europeo di Ursula von der Leyen, che punta sui treni veloci al posto degli aerei nelle tratte continentali”, ha evidenziato Alessandro Tursi, Presidente FIAB e Vicepresidente di ECF-European Cyclists’ Federation, di cui FIAB fa parte.

 

RFI, la società dell’infrastruttura del Gruppo FS, sulla rete di propria appartenenza, è impegnata da anni in un’attività di sensibilizzazione e promozione di questa politica di riuso delle linee chiuse all’esercizio ferroviario. Una strategia che, dove si è concretizzata, ha dimostrato di dare ottimi frutti sul piano della valorizzazione turistica ed economica del territorio