Trenitalia riconosce un’indennità ai clienti con disabilità e a ridotta mobilità quando rinunciano a un viaggio su un treno regionale perché non è accessibile, benché in orario risulti tale. Eventualità che può verificarsi in caso di imprevisti tecnici che impongono o un cambio di tipologia di treno o la sostituzione di una corsa ferroviaria con bus.

 

Il viaggiatore in questo caso ha diritto al rimborso integrale del biglietto più un’indennità pari al 50% del prezzo della corsa semplice.

 

L’indennità può essere richiesta fino a 12 mesi dal giorno in cui si è verificato il disservizio e ha valore retroattivo, partendo dal 9 maggio 2019. Al cliente viene corrisposta la relativa somma in contanti o, a sua scelta, un bonus spendibile entro un anno. Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito di Trenitalia, o presso le biglietterie e gli uffici di assistenza in stazione.