Cinque milioni di mascherine protettive anti-Covid di tipo IIR prodotte nello stabilimento bolognese ONAE di RFI. È il bilancio che da metà luglio a oggi ha visto protagonista l’Officina Nazionale Apparecchiature Elettriche della società di infrastruttura del Gruppo FS, trasformatasi in un centro debitamente riconvertito nella lavorazione di dispositivi sanitari certificati dall'Istituto Superiore di Sanità e destinate al personale ferroviario.

 

La case history è stata raccontata al SAIE di Bologna che, all’insegna del motto Riparti Italia, ritorna a Bologna Fiere fino al 17 ottobre per dare nuova linfa alla filiera delle Costruzioni: progettazione, edilizia e impianti. La presentazione dell’esperienza che ha coinvolto l’ONAE di Bologna è stata curata da Massimo Del Prete, Responsabile della Direzione Ingegneria Rete Ferroviaria Italiana. La nuova attività ha richiesto l’adattamento di spazi dedicati all’interno dello stabilimento ferroviario, oltre all’acquisizione e all’installazione di macchinari ad hoc. La storia dell'ONAE di RFI è un’ulteriore testimonianza del forte impegno dell’intero Gruppo FS nella lotta al Coronavirus.