Innovazione, tecnologia e condivisione sono gli elementi che hanno animato il programma multi-corporate 2020 promosso dal Consorzio Elis per favorire l’Open Innovation tra aziende e start-up. L’iniziativa, nata per raccogliere e supportare il potenziale dell’ecosistema dell’innovazione italiano, ha concluso l’edizione 2020 presentando 21 progetti altamente innovativi e annunciando l’entrata di nuovi attori nel network dell’open innovation, le PMI e i Centri di Ricerca italiani.

 

Il Gruppo FS, insieme ad altre autorevoli Corporate, è stato protagonista dell’evento insieme a RFI e Italferr; nel corso della giornata di workshop collaborativo sono state condivise le esperienze di co-innovazione realizzate nell’edizione appena terminata, anche attraverso l’accesso a informazioni e dibattiti intorno a progetti dal forte impatto. Tra le imprese che hanno presentato i propri progetti, oltre a Ferrovie dello Stato, c’erano Acea, BPER, Eni gas e luce, Eni Joule, FNM, Gellify, Leonardo, Poste Italiane, Reale Group, Sky, Snam, Terna, Trenord, Vetrya e Vodafone.

I PROGETTI DI CO-INNOVAZIONE DI FS

UIC Future of work and training 2020:

Con la start-up InstanTechnologies, la struttura International Hr Business Partner di FS Holding ha ideato un progetto per la creazione di un osservatorio dinamico in grado di evidenziare i trend del settore ferroviario attraverso l’analisi di fonti web clusterizzate in base a scenari predefiniti: worldwide, railway industry e UIC Panel. L’analisi è stata effettuata attraverso l’utilizzo di tool proprietari della startup, basati su intelligenza artificiale, che hanno sintetizzato e correlato le informazioni in modo da fornire una comparazione dei trend pre e post-Covid19, il tutto facilmente consultabile tramite l’apposita dashboard implementata durante il PoC.

 

Railwind:

Progetto che Rete Ferroviaria Italiana sta sviluppando con ELIS e la startup Windcity che riguarda l’utilizzo di micro-turbine eoliche a geometria variabile e asse verticale, sviluppate e brevettate dalla Startup. Le turbine potrebbero essere posizionate in prossimità dei binari ferroviari in modo da sfruttare non solo la preponderante ventosità naturale del sito, ma anche le turbolenze generate dal passaggio dei treni, o anche su altri asset di RFI come stazioni e fermate. Mediante simulazioni con software proprietari, misurazioni sul campo e sperimentazioni in galleria del vento, sono stati definiti i parametri ottimali di installazione per massimizzare la produzione di energia elettrica. La validazione di questa tecnologia può aprire le strade a un efficientamento energetico applicabile su larga scala con impatti positivi sull’ambiente e sui costi di sistema puntando ad incrementare la quota di energia green e accelerare la quota di decarbonizzazione del sistema ferroviario.

 

R.A.I.D.:

Progetto che RFI sta sviluppando insieme ad ELIS e alla startup Be-link per efficientare la fase di prima ricognizione e verifica della linea ferroviaria in caso di anomalie alla circolazione sfruttando la velocità e la flessibilità dei droni ad ala fissa al fine di ridurre i tempi e velocizzare i processi di ispezione e ripresa del normale esercizio sulla linea. Il progetto prevede la valutazione delle potenzialità di intervento dei droni ad ala fissa durante la gestione dell’anormalità per raggiungere in breve tempo l’area, individuare il punto esatto dell’accaduto rilevandone la tipologia per informare tempestivamente da remoto le sale operative, coinvolgere gli agenti della manutenzione necessari e prendere, in breve tempo, le più opportune decisioni sulla gestione della circolazione.  Lo sviluppo della soluzione può consentire la riduzione dei ritardi e delle soggezioni sulla circolazione dei treni a beneficio di tutti gli utilizzatori e stakeholder del sistema ferroviario, con un riflesso anche sui costi di intervento.

 

BIMCHAIN:

È applicazione, ideata da Italferr e co-progettata insieme alla start-up Own You Business, che sfrutta l’integrazione della tecnologia blockchain nella progettazione BIM per certificare la provenienza, la proprietà e l’integrità dei dati nel processo di trasferimento della produzione BIM. Tramite l’associazione di dati e metadati ad identità digitali specifiche è possibile autenticare su piattaforma blockchain la provenienza ed integrità di modelli informativi BIM e loro estrazioni validando l’intero flusso di lavoro compreso il trasferimento del dato verso l’esterno a garanzia di qualità, trasparenza e sicurezza dell’intero processo per tutti gli stakeholder e nell’ottica della tutela del know-how aziendale.

 

Recommender system:

Sviluppata da nugo assieme all’Università di Salerno, è l’applicazione che consente di analizzare l’interesse per le destinazioni del territorio italiano, suggerire ai clienti quali visitare, classificare le attrazioni e i ristoranti da provare a seconda dello specifico momento dell’anno.

A causa del Covid-19, il PoC che Italferr ha avviato con la start-up Guardian sul tema della digitalizzazione dei cantieri, è stato momentaneamente sospeso in attesa di poter riprendere il lavoro sul campo, così come ha subìto forti rallentamenti lo sviluppo dei progetti di RFI. Il programma Open Italy 2020, ora alla sua quinta edizione, è decollato l’11 dicembre 2019 alla presenza di 40 Corporate di cui ben 14 amministratori delegati, 60 tra acceleratori, incubatori, centri di ricerca e Junior Talent ELIS. Hanno ragionato allo stesso tavolo le Corporate di mercati diversi con i vari player dell’innovazione su tematiche e obiettivi comuni, da qui sono partiti i team dal grande potenziale che hanno avviato collaborazioni multi-corporate. Oggi e per il 2021, sempre con il Consorzio Elis, si è aperta la fase di raccolta dei business needs delle Corporate, per nuove idee, nuovi progetti e soprattutto nuove soluzioni.