Un restyling realizzato di concerto con la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio, per consegnare a Mondovì una nuova veste per la stazione ferroviaria. Gli interventi sono stati realizzati da RFI con un investimento di circa cinque milioni di euro, per lavori che hanno interessato sia l’interno che l’esterno del fabbricato, dove sono operativi sistemi di videosorveglianza di ultima generazione collegati con la Sala Operativa Compartimentale di Torino della Protezione Aziendale di RFI, e che consentono il monitoraggio di tutti gli ambienti di stazione aperti al pubblico e di quelli sensibili.

Stazione ferroviaria di Mondovì

Un ambiente rinnovato e una cartellonistica intuitiva accolgono i viaggiatori nell’atrio e nella sala d’attesa, dove è stato valorizzato il loro particolare pregio stilistico. Nuovi anche i servizi igienici e gli spazi di ristoro. L’accesso ai treni è reso più agevole dai marciapiedi innalzati a 55 cm. - secondo gli standard europei per il servizio ferroviario metropolitano - e da percorsi e mappe tattili per gli ipovedenti. Attivati tre ascensori di ultima generazione con un avanzato sistema di videosorveglianza, di gestione e telecontrollo che consente di elaborare in tempo reale eventuali malfunzionamenti, permettendo agli operatori di intervenire anche da remoto.

Rete Ferroviaria Italiana ha inoltre ristrutturato il sottopassaggio viaggiatori con un prolungamento che garantisce il collegamento fino al parcheggio di via Fossano, realizzato una nuova pensilina metallica in corrispondenza dell’ascensore (lato parcheggio) e effettuato il restyling di due pensiline metalliche esistenti. I nuovi interventi sono stati presentati lunedì 28 febbraio da Erika Chiecchio, Assessore all’Ambiente, alla Mobilità e Trasporti, al Verde Pubblico, alla Programmazione Europea e ai Fondi strutturali del Comune di Mondovì e Gaetano Pitisci, responsabile RFI dell’Unità Territoriale Centro Sud della Direzione Operativa Infrastrutture Territoriale di Torino.