Si è firmato a Roma un protocollo di legalità per prevenire e contrastare le infiltrazioni della criminalità organizzata in materia di appalti, servizi e forniture pubbliche nell’ambito del progetto di Rete Ferroviaria Italiana che prevede la chiusura dell’anello ferroviario a nord della Capitale. L’opera, di cui Amministratrice Delegata e Direttrice Generale di RFI Vera Fiorani è Commissaria Straordinaria, consentirà di potenziare i collegamenti ferroviari favorendo l’incremento del trasporto merci grazie alla realizzazione di una nuova stazione a Tor di Quinto e interventi nella stazione Val d’Ala e sulla tratta Valle Aurelia-Vigna Clara.

La firma odierna rientra in un più ampio piano di attività di prevenzione e controllo del Gruppo FS che con il coordinamento della Security & Risk-Protezione Aziendale intende contrastare le infiltrazioni criminali nell’ambito della realizzazione delle opere infrastrutturali del Paese.

Il protocollo di legalità è stato sottoscritto da la Prefettura di Roma, Rete Ferroviaria Italiana, il rappresentante dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro e le organizzazioni sindacali di categoria per gli interventi relativi alla chiusura dell’Anello Ferroviario di Roma.