Un accordo a tutela della legalità e dell’ambiente, per contrastare le infiltrazioni criminali e garantire la sicurezza nei luoghi di lavoro e nei cantieri. Punta a questo il protocollo siglato dall’Arma dei Carabinieri e il Gruppo FS Italiane che sancisce la collaborazione, duratura e strutturata, nel contesto degli investimenti previsti PNRR e dal fondo nazionale complementare, per la realizzazione e il rinnovo di opere infrastrutturali e della flotta dei treni. L’intesa siglata oggi, martedì 10 maggio, nella Scuola Ufficiali Carabinieri di Roma, garantirà la stretta sinergia tra l’Arma e Ferrovie dello Stato, unite nel garantire una più ampia attività di prevenzione e controllo, rafforzando al tempo stesso le iniziative nella quali il Gruppo FS e le sue società controllate sono già impegnate.

Presenti al momento della firma, il Comandante generale dell’Arma dei Carabinieri, Gen. C.A. Teo Luzi, e l’Amministratore Delegato di FS Italiane Luigi Ferraris. Tra le iniziative previste, la promozione e l’organizzazione da parte di FS di incontri, seminari e corsi di formazione a favore dei propri dipendenti confidando nella collaborazione di esperti dell’Arma dei Carabinieri.

Il Protocollo odierno tra Arma dei Carabinieri e Gruppo Ferrovie dello Stato rappresenta un importante volano dal punto di vista della sicurezza sul lavoro e della tutela ambientale”, ha sottolineato il Gen. Luzi. “Le professionalità dell’Arma, unitamente a quelle degli operatori del Gruppo FS, da oggi collaboreranno ancora più in sinergia per salvaguardare questi due aspetti fondamentali per noi e per tutto il Paese”.

L’Arma dei Carabinieri e il Gruppo FS sono istituzioni a servizio del Paese e degli italiani che lavorano, da sempre, con dedizione e senso di appartenenza, per rendere l’Italia più sicura e competitiva”, ha spiegato Luigi Ferraris, AD di FS Italiane. “Con questo accordo il Gruppo FS rafforza ulteriormente il proprio impegno nella tutela della legalità e della sicurezza: principi fondanti dell’identità sociale e industriale di Ferrovie dello Stato”.

Nel dettaglio il protocollo d’intesa prevede attività di verifica del rispetto della normativa in materia di collocamento di manodopera, previdenza e sicurezza sui luoghi di lavoro; prevenzione e contrasto del fenomeno delle infiltrazioni criminali, anche attraverso il controllo dei cantieri per la realizzazione di opere infrastrutturali del Gruppo FS Italiane; prevenzione e contrasto delle violazioni ambientali, anche collegate a infiltrazioni della criminalità organizzata nelle attività di esecuzione delle opere che possono costituire forme di inquinamento ambientale.