La simulazione dello svio di un treno merci composto da sei carri contenenti sostanze pericolose è stato lo scenario riprodotto durante l'esercitazione di emergenza svoltasi all'interno della galleria “Doria Monte Gazzo Fossa dei Lupi”, della bretella di Voltri che fa parte del nodo di Genova. L’arresto del treno, il macchinista che provvede a diramare l’allarme con la chiamata di emergenza e, scendendo dalla locomotiva, cade e rimane vittima di una probabile frattura a un arto inferiore. Il secondo macchinista presta le prime cure al collega, percependo poi un sibilo al centro del treno, si allontana dal locomotore dirigendosi verso i carri.

L’esercitazione, organizzata dal Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane e coordinata dalla Prefettura di Genova con la direzione del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, rientra nell'ambito delle iniziative programmate e concordate con il Soccorso Sanitario per monitorare il coordinamento delle attività tra i diversi soggetti coinvolti: Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, il numero unico  112 di Regione Liguria, Soccorso Sanitario 118,  Protezione Civile Regionale, Questura di Genova, Compartimento Polizia Ferroviaria Liguria, Comando di Genova dell’Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza, il Comune di Genova, Croce Rossa e Pubblica Assistenza, Croce Azzurra di Borzoli, Croce Rosa Rivarolo, l’ASL3, l’ARPAL, e per il Gruppo FS le società RFI e Mercitalia Rail.

 

La simulazione è servita per verificare l’efficacia delle procedure in caso di emergenza, controllare i tempi di risposta e osservare il coordinamento delle strutture sul territorio, mettendo in pratica l’addestramento periodico del personale ferroviario, di Enti e Istituzioni coinvolti nelle operazioni di soccorso, senza ripercussioni sulla circolazione.