In apertura il Teatro di paglia dell’associazione Sementerie Artistiche, Crevalcore (BO) © Federico Ardizzoni
Nella bella stagione, i palcoscenici sotto le stelle si animano di parole, gesti e musica. In questa estate, finalmente riaperta all’incontro e alla voglia di comunità, è possibile fare un viaggio da nord a sud tra i numerosi festival che tra luglio e agosto offrono narrazioni affascinanti e spazi di condivisione preziosi. Per tornare a respirare arte e spettacolo e scoprire le bellezze di città d’arte, borghi incantati e luoghi inconsueti.
VARESE CONTEMPORANEA
Dal 7 al 28 luglio, la 13esima edizione del festival di prosa che si svolge sulla cima del Sacro Monte di Varese propone un percorso di riflessione sulla contemporaneità. A cominciare dall’evento di apertura, Amen, con il debutto nella drammaturgia di Massimo Recalcati, la regia di Valter Malosti e tre straordinari interpreti: Marco Foschi, Danilo Nigrelli e Federica Fracassi. Tra gli spettacoli in programma, il 14 luglio, l’attore Giovanni Scifoni, spesso protagonista in popolari fiction tv, presenta Mani Bucate, la vita di San Francesco rivisitata con un personale punto di vista. Una delle attrici, autrici e performer più interessanti della nuova generazione, Federica Rosellini, Premio Ubu 2021, debutta invece il 21 luglio con uno studio sulla teologa tedesca Hildegard von Bingen, mentre il 28 luglio Massimo Popolizio racconta la figura di Pier Paolo Pasolini per le celebrazioni a 100 anni dalla nascita.
Giovanni Scifoni © Elena Scifoni
RAVENNA OMAGGIA PASOLINI
Scendendo in Emilia-Romagna, prosegue fino al 21 luglio la 32esima edizione del Ravenna festival. Un viaggio multidisciplinare tra danza, teatro e musica intitolato Tra la carne e il cielo: l’evento è un omaggio a Pasolini, che con queste parole descrisse il proprio folgorante incontro con le sonate per violino di Johann Sebastian Bach. Il 3 luglio, per la sezione sinfonica e per la prima volta a Ravenna, il pianista tedesco Christoph Eschenbach dirige l’Orchestra giovanile Luigi Cherubini fondata da Riccardo Muti. Tra gli ospiti anche la musicista jazz canadese Diana Krall, il duo La Rappresentante di Lista e la “cantantessa” siciliana Carmen Consoli. Per la sezione danza, il 15 luglio la compagnia di balletto svizzera Béjart Ballet Lausanne dedica uno spettacolo al coreografo belga Micha van Hoecke, scomparso lo scorso agosto. La rassegna abbraccia anche le ultime produzioni teatrali delle compagnie del territorio: fino all’8 luglio va in scena Paradiso. Chiamata pubblica per la Divina Commedia di Dante Alighieri, di Marco Martinelli ed Ermanna Montanari, mentre la compagnia ravennate Fanny & Alexander, a 30 anni dalla fondazione, presenta Addio fantasmi, tratto dall’omonimo romanzo di Nadia Terranova, finalista al Premio Strega nel 2019.
SCENE DI PAGLIA NEL BOLOGNESE
Dall’8 luglio al 6 agosto, tornano le serate sotto le stelle organizzate dall’associazione Sementeri e Artistiche negli spazi di un’azienda agricola a Crevalcore, nella campagna bolognese. Dirette da Manuela De Meo e Pietro Traldi, le Notti delle sementerie si svolgono in un teatro interamente di paglia progettato e allestito di nuovo, ogni anno, in base alle caratteristiche degli spettacoli da accogliere. In cartellone, tra nomi noti e giovani talentuosi, la commedia di William Shakespeare Sogno di una notte di mezza estate in un adattamento di Federico Grazzini e Matteo Salimbeni (16, 20, 29 luglio), la stand-up comedy #Pourparler, dedicata al potere delle parole, con Giovanna Donini, Annagaia Marchioro e Gabriele Scotti (9 luglio) e Un bès di Mario Perrotta, che ruota intorno alla figura del geniale artista Antonio Ligabue (13 luglio).
Teatro del silenzio, Lajatico (PI) © valentina1981/AdobeStock
TEATRO SOCIALE A VOLTERRA
Con il progetto Naturae 2022 la Compagnia della Fortezza conclude gli ultimi otto anni di ricerca e inclusione attraverso il teatro con i detenuti della Casa di reclusione di Volterra (PI). Grazie alla regia artistica di Armando Punzo e alla direzione organizzativa di Cinzia de Felice, il percorso sociale in continua sperimentazione quest’anno ha prodotto Naturae. La valle della Permanenza, indagine sulla relazione tra l’uomo e il mondo. Dopo il debutto l’11 luglio nel carcere di Volterra, dove rimane fino al 17, lo spettacolo fa tappa il 24, con un evento site-specific, nello spazio industriale della Salina Locatelli, mentre il 28 accompagna lo show di Andrea Bocelli al Teatro del silenzio di Lajatico (PI). Beatitudo, invece, il pezzo cult della compagnia, debutta all’anfiteatro Triangolo verde di Peccioli, sempre nel pisano, il 21 luglio.
OLTRE 70 EVENTI NELL’ARETINO
Sempre in Toscana, torna Kilowatt, festival internazionale e multidisciplinare nell’aretino che per la 20esima edizione ha scelto il sottotitolo Eccesso di realtà. Dal 12 al 16 luglio a Sansepolcro, città che diede i natali a Piero della Francesca, e dal 20 al 24 nel borgo etrusco di Cortona, sono previsti oltre 70 appuntamenti di teatro, danza, circo e musica. L’attore e regista Pippo Delbono presenta il 13 luglio La notte, rivisitazione di La nuitjuste avant les forêts del drammaturgo francese Bernard-Marie Koltès.
Uno spettacolo alle Terme di Caracalla, Roma © Franco Origlia/GettyImages
TORNA L’OPERA A CARACALLA
La stagione estiva del Teatro dell’Opera di Roma torna finalmente sul palcoscenico tradizionale delle Terme di Caracalla con un cartellone ricco e diversificato per suggellare «una riacquistata nuova normalità», come ha dichiarato il sovrintendente Francesco Giambrone. Il primo appuntamento all’aperto è con Mass (1-5 luglio), pezzo teatrale per cantanti, musicisti e ballerini del compositore americano Leonard Bernstein, diretto da Daniel Matheuz per la regia di Damiano Michieletto. Seguono Carmen (15 luglio-4 agosto), il balletto Notre-Dame de Paris (21 luglio-3 agosto) e il Barbiere di Siviglia (2-9 agosto). Si chiude ancora con la danza, dal 12 al 18 settembre, con la Serata Preljocaj, che prevede due spettacoli del coreografo franco-albanese Angelin Preljocaj: Annonciation, acclamato duetto al femminile, e Nuit Romaine con Eleonora Abbagnato, l’étoile Friedemann Vogel e i costumi firmati da Maria Grazia Chiuri.
A GIBELLINA MEMORIA E FUTURO
In Sicilia, nel trapanese, la 41esima edizione delle Orestiadi di Gibellina, dall’8 luglio al 6 agosto, ha come tema guida la memoria come seme per il futuro. Nella serata d’apertura, all’antica masseria Baglio di Stefano, l’omaggio a Pasolini con Per un’Orestiade africana, riletta in scena da Alessandro Haber, Imma Villa e Silvia Ajelli. Sempre all’intellettuale bolognese sono dedicate le due mostre di Franco Accursio Gulino e Umberto Cantone. Spazio, poi, al teatro civile e di narrazione. In chiusura le parole dell’autore scomparso Salvo Licata e la sua tragica orazione per i giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, scritta 30 anni fa e messa in scena per la prima volta proprio a Gibellina.
Articolo tratto da La Freccia