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Amadeus in conferenza stampa ha presentato, molto emozionato, il 72° Festival della Canzone Italiana. Una kermesse adrenalinica e piena di entusiasmo perché, come sottolinea il conduttore e direttore artistico, sembra un accenno di quella normalità che fu pre-Covid-19. 

 

La co-conduttrice della serata è una signora del cinema italiano come Ornella Muti. Mentre gli ospiti confermati sono i Måneskin, Fiorello, il tennista Matteo Berrettini, Raoul Bova e Nino Frassica per Don Matteo, Claudio Gioè per Màkari.

 

Sicura anche la presenza di Orietta Berti con Fabio Rovazzi in diretta dalla nave da crociera, a un miglio dalla costa sanremese, dove ogni sera si esibiranno big esplosi dalle edizioni condotte da Amadeus: Colapesce e Diartino, Ermal Meta, Coma_Cose, Pinguini Tattici Nucleari. L'ultima sera ci sarà un'esibizione a sorpresa con Rovazzi e la Berti. 

 

Amadeus ha subito detto la novità: giovedì sarà ospite Roberto Saviano, a 30 anni dalla strage di Capaci.

 

L'ordine di uscita dei cantanti per la prima serata è la seguente:

  • Achille Lauro e Harlem Gospel Choir con Domenica
  • Yuman con Ora e qui
  • Noemi con Ti amo non lo so dire
  • Gianni Morandi con Apri tutte le porte
  • La Rappresentante di Lista con Ciao Ciao
  • Michele Bravi con Inverno dei fiori
  • Massimo Ranieri con Lettera al di là del mare
  • Mahmood e Blanco con Brividi
  • Ana Mena con Duecentomila ore
  • Rkomi con Insuperabile
  • Dargen D'Amico con Dove si balla
  • Giusy Ferreri con Miele

Amadeus in una illustrazione di Simone Bianchi

Il super Amadeus di Simone Bianchi

Non finisce qui, perché il fumettista, pittore e illustratore toscano Simone Bianchi, conosciuto in tutto il mondo, ha realizzato un’opera per omaggiare il patron di Sanremo, Amadeus, in versione supereroe. Questo perché si prepara a compiere la “missione” di condurre l'evento canoro più amata dagli italiani. Bianchi, maestro della comic art contemporanea, ha commentato così la sua creazione: «È una bella sfida raccontare a parole un’immagine. L’idea nasce da Amadeus e dal “Super Ama”. Sono sempre un po’ titubante a trasportare il mio mondo solito di disegnatore e pittore di supereroi al mondo della cronaca, della vita normale. Volevo far emergere che, malgrado la pandemia, sintetizzata dalla sfera in alto che è una reinterpretazione della molecola del Covid, fosse Amadeus a salvare Sanremo, e quindi la musica, dal virus. Per questo l’ho pensato con un’armatura di pietra da cui fuoriescono gli unici tre elementi a colori, le mani e il viso: le prime rappresentano il sacrificio, il secondo invece l’intelletto di chi è riuscito a organizzare la kermesse in un momento così difficile. Il violino, infine, rappresenta la musica. Con la mano sinistra, protegge la musica, con la mano destra tiene distante il Covid».

 

Tutto è pronto, quindi. Che Sanremo abbia inizio!