Flavia Cercato esordisce con Il destino dell’ortica

^{In apertura un estratto della copertina del libro di Flavia Cercato}

La conduttrice radiofonica Flavia Cercato, ospite ai microfoni di FSNews Radio, fa il suo esordio letterario con il romanzo Il destino dell’ortica. Uscito il 14 marzo in tutte le librerie e store digitali, il testo è un intrigante storia che abbraccia quattro generazioni di donne controcorrente, lungo tutto un secolo nel fantasmagorico quartiere Coppedè di Roma.

Una divertente saga familiare che presenta una lettura vivace composta da figure femminili con una spiccata personalità inquieta e geniale, da amori, delusioni, tarocchi, magia, madri con figlie e zie al seguito che hanno la forza di prendere schiaffi la sorte, per ritagliarsi il ruolo che desiderano nelle trame della vita. Cinque donne tenaci come ortiche, immerse in una storia che inizia nel 1925 tra le architetture fantastiche del Villino delle fate.

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^{Flavia Cercato}

Marianna Mori, una delle protagoniste, cresce con i suoi fratelli bizzarri. Prepara intrugli magici, parla con i mosaici all’ingresso e sa leggere alla perfezione i cuori delle persone che la circondano quando l’amore non si intromette, ma ci penserà il pittore Carlo Ricci a farla innamorare. Ginevra, sua nipote, cresce tra gli agi e le luci degli anni sessanta e dalla zia Marianna ha preso il gusto per gli uomini sbagliati tanto da trasferirsi a Torino facendo un buco nell’acqua. Tornata a Roma trova Emma, nata con gli occhi da demone e il naso a forma di virgola, che una volta cresciuta dovrà capire come un perfetto amore d’infanzia possa trasformarsi in un deludente e zoppicante rapporto tra adulti.

^{Copertina del libro Il destino dell'ortica}

Flavia Cercato, già conduttrice radiofonica a Rai Radio 2, Radio Capital e R101, esordisce con un romanzo brillante e coinvolgente. Un viaggio nel mondo di quattro personaggi originali e imprevedibili, perennemente alla ricerca del loro posto tra le caotiche mura del mondo specchiandosi l’una nella storia e nei tormenti dell’altra, proprio come succede in ogni famiglia.