Il valore della rigenerazione urbana protagonista al Mipim 2023

Una trasferta promettente quella del Gruppo FS guidato dall'amministratore delegato Luigi Ferraris al Mipim - The world's leading real estate market event 2023 di Cannes. Punto di riferimento internazionale del Real Estate, la fiera transalpina ogni anno attrae investitori internazionali da tutto il mondo. Lo stand di FS Sistemi Urbani, già da martedì scorso molto seguito, presenta agli stakeholder l’ampio portfolio di beni e immobili non più funzionali alle ferrovie. Tanti gli interlocutori arrivati per raccogliere informazioni allo stand di FS Sistemi Urbani. Un interesse suscitato dall’importante ventaglio di opportunità di investimento offerto. Protagonisti i grandi progetti di rigenerazione urbana che la società capofila del Polo Urbano del Gruppo FS propone per l’ex scalo ferroviario di Milano Farini, Roma Tiburtina e le aree di Torino Lingotto-Parco della Salute, Ricerca e Innovazione.

Un’altra giornata ricca di appuntamenti e panel interessanti è stata quella di ieri, 16 marzo, e ha visto l’AD di FS Sistemi Urbani Umberto Lebruto partecipare a due appuntamenti di rilievo: i convegni organizzati dallo studio legale Chiomenti, Immobiliare italiano: la crescita abbraccia qualità e incertezza e dall’Italian Trade Agency, The Italian market in 2023: trends and perspectives, opportunities and projects.

«L'incertezza ha sempre fatto parte di ogni contesto storico ed economico. L'imprenditore prospera sull'incertezza. L'incertezza è parte integrante dell'essere imprenditore. Non deve spaventare. Dall'incertezza nascono nuove opportunità e soluzioni che possono portare progresso e maggiore prosperità». Con queste parole Umberto Lebruto ha aperto il convegno organizzato da Chimenti in cui ha delineato i contorni di un mercato, quello immobiliare italiano, in continua crescita. Oltre ad aver illustrato le opportunità di investimento da cogliere che il Gruppo FS mette a disposizione per progetti di grande valore urbanistico. Basti pensare infatti che la Lombardia concentra più del 25% del totale degli investimenti a livello nazionale. Tra gli elementi chiave dello sviluppo di Milano e del suo hinterland troviamo senza dubbio il treno, sia con l’alta velocità che attraverso le connessioni regionali. Oltre a permettere alle persone di raggiungere rapidamente e in sicurezza la propria destinazione, il treno rappresenta anche il mezzo più sostenibile per muoversi.

«La mission di FS Sistemi Urbani – ha detto Umberto Lebruto - è creare valore condiviso attraverso la rigenerazione urbana, tenendo in considerazione fattori come la sostenibilità ambientale ed energetica, l'intermodalità dei trasporti pubblici e privati, la città dei 15 minuti con servizi e funzioni facilmente raggiungibili, centri urbani su scala umana con spazi verdi e socialità e la riqualificazione urbana senza ulteriori consumi di suolo. Questi concetti trovano applicazione anche nella competizione internazionale Reinventing Cities del C40, con FS Sistemi Urbani che ha presentato almeno uno dei suoi beni in ogni edizione finora. L'obiettivo è quello di incoraggiare la creazione di centri urbani sempre più decarbonizzati e resilienti».

Proprio sulla città di Milano, FS Sistemi Urbani ha avviato nel 2017 il progetto scali Milano, la più grande operazione di rigenerazione urbana in Italia che prevede la trasformazione di sette aree ferroviarie dismesse in nuovi quartieri vivibili e sostenibili.

Un esempio virtuoso dell’impatto positivo di tale progetto è rappresentato dall’ex scalo ferroviario di Porta Romana: quest’ultimo è stato ceduto da FS Sistemi Urbani a un fondo promosso e gestito da COIMA SGR e sottoscritto da Covivio, Prada Holding e dal fondo COIMA ESG City Impact. Le aree ospiteranno il Villaggio Olimpico e Paralimpico in occasione delle Olimpiadi Invernali di Milano-Cortina 2026 e, al termine dei Giochi, il Villaggio sarà restituito alla comunità attraverso la trasformazione nel più grande studentato d’Italia realizzato in Edilizia Residenziale Sociale. L’area vedrà inoltre l’insediamento di residenze, spazi di co-working, servizi di interesse generale e spazi pubblici, con le aree verdi che rappresenteranno circa il 50% della superficie dello scalo. Il prossimo scalo, che verrà a breve proposto al mercato, è quello di Farini, che ha storicamente rappresentato una cesura lungo l’asse urbano nord-ovest tra i quartieri di via Cenisio e Isola. Punto d’incontro tra diverse parti di città, si colloca in un quadrante soggetto a rilevanti trasformazioni che va da Porta Nuova, attraverso la Stazione Porta Garibaldi, fino al quartiere Bovisa e all'ex area Expo.

^{Progetto Scalo Farini - Foto di OMA - Laboratorio Permanente}

Il progetto scali Milano condivide gli stessi principi su cui si basa l’attività di FS Sistemi Urbani, che mira a creare valore condiviso attraverso la rigenerazione urbana, tenendo in massima considerazione driver come sostenibilità ambientale ed energetica, intermodalità dei trasporti pubblici e privati, città dei 15 minuti con servizi e funzioni a portata di mano, centri urbani a misura d'uomo con spazi verdi e socialità, ricucitura urbana senza ulteriore consumo di suolo. Tali obiettivi possono essere raggiunti anche grazie all’introduzione di soluzioni di intermodalità e di logistica di primo e ultimo miglio.